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Omicidio – suicidio Biella, uccide la madre 80enne e si lancia dal ponte della Pistolesa

Omicidio – suicidio in provincia di Biella dove un 58enne ha ucciso la madre 80enne e poi si è tolto la vita lanciandosi da un cavalcavia. La tragedia si è verificata nella frazione Boero di Strona, nella Valle di Mosso, la mattina di mercoledì 17 agosto in circostanza ancora da chiarire.

Antonio Belli ha colpito Elsa Antonini con un attrezzo da palestra prima di togliersi la vita

Secondo una prima ricostruzione Antonio Belli ha colpito Elsa Antonini con un manubrio da palestra. L’anziana è caduta ed ha sbattuto il capo sul pavimento. Resosi conto che la madre non dava più segnali di vita il 58enne è salito sull’auto e si è fermato sul ponte della Pistolesa, dove si pratica bungee jumping, e si è lanciato da un altezza considerevole. L’impatto non gli ha dato scampo. L’allarme è stato dato da un guardia ittico venatoria che ha notato l’auto abbandonata sul ponte.

Madre e figlio si erano trasferiti da alcuni anni a Boero di Strona

Sul posto i carabinieri che dall’estremo gesto di Antonio Belli sono risaliti all’omicidio della madre, vedova e che stava attraversando un momento di depressione. Inoltre l’ottantenne aveva problema di salute legati all’obesità. Madre e figlio erano toscani d’origine e si erano trasferiti a Boero di Strona (Biella) dove conducevano una vita apparentemente serena. Ultimamente si vedeva poco in paese. I vicini hanno riferito che solo negli ultimi tempi avevano notato che c’era qualcosa che non andava. “Nessuno immaginava però un simile epilogo”.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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