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“Rispetto all’ultimo colloquio l’ho trovata male. É molto sofferente ed ha cambiato il suo atteggiamento”. Così Luca D’Auria avvocato difensore di Alessia Pifferi a Zona Bianca, in onda su Rete 4. La donna è accusata dell’omicidio della figlia di 16 mesi, Diana, lasciata per 6 giorni a casa
I legali di Alessia Pifferi a Zona Bianca hanno rivolto un appello alla madre della donna
Secondo l’avvocato la 37enne ha anche mutato il comportamento rispetto ai primi colloqui. “Ora è più dialogante e mi ha parlato della madre e del compagno” – ha aggiunto spiegando che la donna le chiede del processo ed ha manifestato il disagio per non riuscire più a cambiarsi oltre per non aver ricevuto visite da nessuno da quando è detenuta. “Si chiede perché è così sola. É controllata h24, anche nei luoghi più privati della cella e questo la sta distruggendo”.
L’avvocato ha lanciato un appello precisando che la collega ha anche parlato con la madre di Alessia Pifferi. “Un conto è il reato, altro è l’aspetto umano”.
‘Ricevo email da persone che vorrebbero aiutarla’
Solange Marchignoli ha aggiunto che riceve numerose email da persone che sono disposte ad aiutare Alessia Pifferi. “Vorrebbero mandarle dei soldi, acquistare beni da fare recapitare in carcere o contattarla per aiutarla nella sua solitudine” – ha affermato il legale nel corso della puntata dell’8 agosto di Zona Bianca. Parole che hanno fatto discutere sul web con numerosi utenti che hanno manifestato il proprio dissenso rispetto all’appello lanciato dai legali.
