Calenda passa all’Azione e rompe col Pd: Letta replica ma ora deve rivedere i piani, l’ipotesi

Carlo Calenda passa all’Azione con un voltafaccia che farà rumore visto che l’alleanza con il Pd era stata sancita pochi giorni fa con tanto di stretta di mano con il leader Enrico Letta.

Il sentore che le cose potessero naufragare c’era viste le schermaglie dialettiche che hanno preceduto l’intesa ed hanno seguito l’accordo in vista delle elezioni politiche del 25 settembre. La fine di un feelling mai nato è stato annunciato da Calenda nel corso del programma Mezz’ora in più condotto da Lucia Annunziata.

Carlo Calenda a Mezz’ora in più: ‘Questa cosa è durata anche troppo’

“Questa cosa è durata anche troppo. Quando abbiamo fatto l’accordo ci siamo detti che dal giorno dopo un pezzo della coalizione non avrebbe bombardato l’agenda Draghi, sennò ci saremmo fatti ridere dietro dal Paese”.

“A questa proposta si sono aggiunte personalità che italiani non vogliono più vedere”. Calenda ha poi aggiunto che “è arrivato di tutto, Di Maio, Di Stefano…” – le parole di fuoco del leader di Azione che ha riferito di essere pronto a raccogliere firme. “Se non ce la faremo, vuol dire che la nostra proposta era davvero molto debole”.

Ho ascoltato @CarloCalenda. Mi pare da tutto quel che ha detto che l’unico alleato possibile per Calenda sia #Calenda. Noi andiamo avanti nell’interesse dell’Italia.

— Enrico Letta (@EnricoLetta) August 7, 2022

Letta tuona su Twitter: ‘Credo che l’unico alleato possibile per Calenda sia Calenda’

Immediata la risposta di Enrico Letta via Twitter. “Ho ascoltato Carlo Calenda. Mi pare da  tutto quel che ha detto che l’unico alleato possibile per Calenda sia  Calenda. Noi andiamo avanti nell’interesse dell’Italia”. Chissà se ora il leader Dem riavvolgerà il nastro e proverà a trovare una larga intesa con il Movimento 5 Stelle. Ipotesi difficile ma visto quanto già accaduto in queste calde settimane estive non impossibile.