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16 Marzo 2019 - 17:34Passano gli anni, cambiano i motori ma Lewis fa sempre ‘piangere’ gli avversari. Fosse un cognome ci sarebbe anche da ridere ma il ‘picchiatello’ che ‘suonava’ la macchina da scrivere poco centra con la Formula 1. Il ‘nostro’ fa di nome Lewis e di cognome Hamilton e, come il vino, migliora invecchiando. Agli albori della stagione 2019 mette subito le cose in chiaro e ricomincia, tanto per gradire, con una bella pole position che fa andare storta la colazione agli italiani che si erano svegliati di buon’ora con la speranza di rivedere il cavallino rampante nuovamente davanti a tutti. In Australia la prima fila parla Mercedes con il campione del mondo in carica che dà spettacolo nel terzo settore, durante la terza prova delle qualifiche, e fa il vuoto dietro di sé. Al suo fianco Bottas che ha tentato invano di tenere il passo del compagno di squadra.
Formula 1, Leclerc illude i tifosi della rossa in Q1
Per ora Vettel e la Ferrari devono accontentarsi del terzo posto con l’esuberante Verstappen che sfida ancora una volta i limiti della Red Bull e porta a casa la quarta posizione facendo scivolare al quinto neo ferrarista Leclerc. Quest’ultimo in Q1 aveva fatto sognare i tifosi della rossa strappando il miglior tempo. L’Italia torna in pista con un pilota. Nessun rullo di tamburi per Giovinazzi che partirà dal quattordicesimo posto con l’Alfa Romeo Racing in attesa di tempi migliori. Ai box Vettel dispensa sorrisi ed ai giornalisti ripete che non c’è da preoccuparsi più di tanto. Agli inguaribili ottimisti non resta che confidare nelle parole di Seb con la speranza che, per una volta, “Il buongiorno non si veda dal mattino”.