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La Corte di Assise di Ravenna ha accolto la richiesta della Procura condannando all’ergastolo Claudio Nanni e Pierluigi Barbieri, rispettivamente mandante ed esecutore dell’omicidio di omicidio di Ilenia Fabbri. La donna fu uccisa il 6 febbraio 2021 a Faenza mentre l’ex marito della donna stava accompagnando la figlia a Milano per ritirare un’auto.
Il procuratore di Ravenna: ‘Le valutazioni che avevamo fatto hanno trovato conferma’
“Sono state accolte le nostre richieste: ritenevamo entrambi gli imputati meritevoli di ergastolo. Significa che le valutazioni che avevamo fatto come Procura hanno trovato conferma nel dispositivo della sentenza.” – ha riferito il procuratore di Ravenna, Daniele Gamberini. L’avvocato Marco Gramiacci, difensore di Barbieri, aveva chiesto di diversificare le pene valorizzando le attenuanti generiche.
“L’omicidio è sempre grave, ma ci sono dei criteri. Collaborando, Barbieri ha piazzato un macigno gigantesco schiacciando definitivamente, quando invece avrebbe potuto tacere”. Dall’altra parte l’avvocato di Nanni ha riferito che Barbieri non è attendibile. “Un fiume di contraddizioni”.
Il compagno di Ilenia: ‘Non ho voglia di dire niente’, la figlia ha lasciato l’aula dopo la lettura della sentenza
Gli imputati sono stati anche condannati in solido a risarcire un danno da due milioni alla figlia di Nanni e della vittima, costituitasi parte civile. La figlia di Ilenia, Arianna, è stata scortata fuori dall’aula d’udienza subito dopo la lettura della sentenza mentre il compagno di Ilenia, Stefano Tabanelli, si è limitato a dire. “No, non ho voglia di dire niente”.
