GF Vip, Barù nel mirino di Biagio D’Anelli per l’insulto a Miriana: ‘É vestita da… ‘, il giallo della diffida di Noemi
28 Febbraio 2022 - 6:00Chi è Fulvio Baule, il muratore di Ploaghe ha massacrato il suocero e ridotto in fin di vita l’ex e la madre
28 Febbraio 2022 - 15:17Era appena scesa di casa quando è squillato il telefono. Era una videochiamata, la più brutale e dolorosa che una madre può ricevere. Lyubov, conosciuta come Lyuba, badante ucraina in pensione residente da 10 anni a Sarsina (provincia di Forlì Cesena), è stata informata sabato 26 febbraio della morte del figlio 36enne. La fabbrica dove lavorava in Ucraina era stata bombardata dai russi e lui è stato ucciso mentre cercava di fuggire disperatamente con alcuni colleghi.
Le urla strazianti della badante in pensione prima del malore: bombardata la fabbrica dove lavorava il figlio
Un dolore lacerante, le urla di dolore che hanno richiamato i passanti e il malore che le ha fatto perdere i sensi tra le braccia di chi l’ha immediatamente soccorsa mentre la videochiamata era ancora in corso e dall’altra parte del telefono provava a consolarla. Sul posto erano presenti anche carabinieri e vigili. La donna è stata trasportata all’ospedale Bufalini di Cesena e nelle scorse ore è stata dimessa ed affidata ai volontari della Misericordia.
La solidarietà del comune di Sarsina a Lyuba
“La guerra non è purtroppo lontana, poche ore fa abbiamo appreso di una nostra concittadina di origine Ucraina che, per via di questa guerra nefasta, ha subito un grave lutto” – il post condiviso sui social dal comune di Sarsina per manifestare vicinanza e sostegno a Lyuba. L’ex sindaco Lucio Cangini ha raccontato di aver incrociato spesso la badante ucraina in pensione. “L’ho vista svenire a terra, sono turbato fino alle lacrime”.