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Ada Faia trovata morta in casa a Prato dopo un mese di silenzio, la vicina a Pomeriggio 5: ‘Ho pianto’

Un altro dramma della solitudine si è consumato nella frazione Chiesanuova di Prato dove l’insegnante Ada Faia, 67 anni, è stata trovata priva di vita dalle forze dell’ordine. La donna non rispondeva da un mese alle telefonate ed ai messaggi WhatsApp delle colleghe. Dopo la morte del marito la maestra si era chiusa in se stessa. Per 41 anni aveva insegnato alla scuola dell’infanzia ‘Ilaria Alpi’ di Piazza Amendola a Oste di Montemurlo, .

Alcune colleghe avevano provato a contattarla per gli auguri di Capodanno

Nonostante le mancate risposte nessuno si era recato nella sua abitazione per verificare se le fosse accaduto qualcosa. “Nessuna delle sue colleghe e dei suoi alunni l’ha mai dimenticata. Dispiace che sia morta in solitudine” – ha riferito il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai. Una collega ha raccontato che aveva provato a chiamarla a Capodanno per gli auguri mentre un’altra non aveva ricevuto risposta a Natale. Il corpo di Ada Faia è stato trovato in avanzato stato di decomposizione. Sconvolta una vicina che a Pomeriggio 5 ha spiegato che l’insegnante era molto riservata e che la vedeva raramente.

L’abitazione di Ada Faia

La vicina a Pomeriggio 5: ‘Stava sempre sola, non parlava con nessuno’

Non parlava con nessuno, stava sempre sola. Poi in inverno si sta in casa, la vedevo in estate quando stendeva i panni. Non l’ho mai vista andare a fare la spesa o andare al forno a prendere il pane. Era molto riservata” – ha aggiunto sottolineando di essere rimasta senza parole quando le hanno riferito della morte della donna. “Anche io vivo da sola e non è bello. Per fortuna ho mio figlio, lei non aveva neanche quello. Qui non se ne era accorto nessuno, io ci ho pianto ieri. Davvero una brutta morte” – ha spiegato la donna all’inviata di Pomeriggio 5.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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