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Cinquanta gatti uccisi in dieci mesi a Livorno con le teste di tre felini decapitati che sono state ritrovate nei parchi cittadini. Un killer serial che continua a seminare il panico tra gli amanti dei micini, vittime del sadismo di chi sta attuando un’autentica persecuzione nei confronti del simpatico animale domestico. Un’escalation che ha portato un’associazione di animalisti a mettere una taglia sul responsabile della strage di gattini.
Cinquanta gatti sono stati uccisi in 10 mesi a Livorno, le teste decapitate ritrovate nei parchi cittadini
Non solo il presidente dell’Ordine dei Veterinari, come riportato da Il Corriere della Sera, ha affidato alla criminologa Giovanna Bellini l’incarico di ricostruire l’identikit del killer dei micini. La professionista ha accettato di svolgere gratuitamente l’incarico e si è messa subito all’opera per cercare di risalire al responsabile del massacro dei gattini.
La criminologa Giovanna Bellini: ‘Le teste mozzate sembrano un atto di sfida’
“Gli animali sono stati uccisi con premeditazione e le teste sono state lasciate in bella vista nei parchi e in luoghi periferici ma molto frequentati soprattutto da chi ama gli animali. Sui tre reperti sono stati eseguiti esami anatomopatologici e stiamo aspettando i risultati. Vogliamo cercare di capire qual è il profilo psicologico del killer e se è un uomo o una donna. Le teste mozzate sembrano un atto di sfida“.
