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13 Febbraio 2022 - 21:49Sfida da dentro o fuori al Ferraris tra Genoa e Salernitana con Colantuono che si gioca il futuro in granata cambiando qualche pedina rispetto al pari interno con lo Spezia. Dentro il figiuol prodigo Bonazzoli al fianco di Djuric, panchina per Ribery. Esordio a metà campo per il brasiliano Ederson. I granata partono un po’ contratti e sbagliano alcuni appoggi elementari. Destro va vicinissimo al vantaggio in spaccata al 9′ con il pallone che termina a lato. Su errore di Fazio Portanova è lanciato a rete, l’attaccante non sbaglia ma è in evidente fuorigioco.
Botta e risposta Destro – Bonazzoli nel primo tempo
I granata sembrano prendere le misure dei rossoblu e creano qualche grattacapo sull’asse Verdi-Bonazzoli. I padroni di casa, sotto gli occhi del presidente Zangrillo, si rendono pericoloso con una conclusione che non termina distante dalla porta di Sepe. Al 32′ il Genoa passa con Destro dopo un’accelerazione Ekuban che sfrutta un intervento sbagliato di Dragusin. I rossoblu prendono fiducia e vanno vicino al raddoppio con Hefti che trova la risposta di Sepe. Ancora Destro pericolosissimo con una gran giocata ma la conclusione è centrale. In pieno recupero i granata pareggiano con un bel cross di Verdi che ispira la sponda di Djuric che trova pronto Bonazzoli a infilare nel sacco.
Nella ripresa prevale il nervosismo e la tensione per la posta in palio. Tanti errori e poche giocate degne di nota. Il Genoa cerca più la manovra, i granata i lanci lunghi con Sepe che spesso si trasforma in playmaker. Il solito Destro crea scompiglio in area ospite ma l’estremo difensore della Salernitana si fa trovare pronto. Nell’occasione l’attaccante protesta vibratamente per una trattenuta di Dragusin. La girandola di sostituzioni non cambia gli equilibri del mach con Colantuono che prova il tutto per tutto con Perotti e Ribery ma i due estrosi calciatori faticano a trovare la giusta posizione in campo.
Nella ripresa prevale il nervosismo, chance per Fazio nel finale
Al 31′ Badelj irrompe su un pallone spedito in area da Rovella, la palla è deviata da Sepe ma l’arbitro fischia il fuorigioco. In pieno recupero prima Fazio, su assist di Ranieri, non riesce ad impattare da buona posizione e poi Mikael scivola al momento di battere a rete. Solo un pari per i granata che sabato 19 febbraio affronteranno il Milan in anticipo all’Arechi (ore 20:45).
Genoa-Salernitana 1-1, gli highlights
Gli highlights completi di Genoa-Salernitana e delle altre partite della serie A saranno pubblicati sul sito di Dazn (riservato agli abbonati), su https://www.raisport.rai.it alla sezione 90 Minuto e sono on line sul sito della Lega di serie A al link https://www.legaseriea.it/it e sul sito della Salernitana all’indirizzo https://www.ussalernitana1919.it/media/ oltre che su https://www.sportmediaset.mediaset.it/video/calcio/ e https://video.sky.it/sport/calcio/highlights-serie-a.
Le pagelle: Ribery sbatte su Perotti, Fazio in crescendo
Sepe 6: attento nelle poche occasioni in cui viene chiamato in causa, all’occorrenza si trasforma in regista con lanci che gli avanti granata non sfruttano a dovere.
Mazzocchi 6,5: presidia la fascia con autorità e si propone con continuità in fase offensiva.
Fazio 6,5: in avvio perde un pallone sanguinoso che rischia di costare caro ai granata, ma poi si riprende alla grande e non sbaglia quasi nulla.
Dragusin 5,5: pesa sul voto la valutazione errata sull’accelerazione di Ekuban che propizia l’1 a 0 rossoblu.
Ranieri 6: meglio rispetto alla prova con lo Spezia, ma non è ancora il terzino brillante di inizio stagione.
L. Coulibaly 7: recupera una quantità industriale di palloni e domina la mediana, peccato sbagli qualche rifinitura di troppo.
Radovanovic 6,5: qualità e quantità nonostante la condizione non sia delle migliori. (28′ st Kastanos 5,5: un po’ confusionario).
Ederson 5,5: all’inizio fatica ad entrare nel vivo della manovra granata ma è anche comprensibile perché è arrivato da 10 giorni. (17′ st Perotti 5,5: incide poco anche perché viene cercato poco dai compagni. Si sbraccia, chiede palla e quando ne ha una buona a dispoosizione conclude ma non impensierisce Sirigu).
Verdi 6,5: dai suoi piedi parte il cross che determina il pari di Bonazzoli. Ha ancora un paio di lampi ma si spegne progressivamente. (37′ st Zortea sv: si intestardisce in qualche giocata personale).
Bonazzoli 6,5: croce e delizia, si fa trovare pronto sull’assist di Djuric ma spesso rallenta l’azione della squadra vanificando alcune ripartenze che potevano essere più ficcanti. (28′ st Ribery 5,5: non incide neanche in corso d’opera anche per colpe non sue. Spesso si pesta i piedi con Perotti).
Djuric 7: sovrasta gli avversari nel gioco aereo e la sua sponda ispira il gol di Bonazzoli. (37′ st Mikael sv: entra con la voglia di spaccare il mondo, ha una palla buona ma al momento del dunque scivola).