Liliana Resinovich, i vicini a Chi l’ha visto: ‘Stava per dire al marito che l’avrebbe lasciato’

Nuovi particolari sul caso della triestina Liliana Resinovich, scomparsa il 14 dicembre e trovata morta il 5 gennaio, sono emersi durante la puntata del 9 febbraio di Chi l’ha visto. Salvatore e Gabriella, i vicini di casa dell’ex dipendente della Regione Friuli Venezia Giulia, hanno raccontato di aver ricevuto una telefonata da Claudio Sterpin il giorno in cui si sono perse le tracce della 63enne con l’ottantaduenne che avrebbe espresso la sua preoccupazione perché non riceveva più sue notizie.

Liliana Resinovich: “Insistemmo perché presentasse la denuncia”. Il racconto a “Chi l’ha visto?” dei vicini, entrati per primi nella casa dopo la sua scomparsa. #Trieste #chilhavisto pic.twitter.com/B2t8Pe1tv1

— Chi l'ha visto? (@chilhavistorai3) February 9, 2022

Salvatore e Gabriella raccontano il retroscena a Chi l’ha visto: ‘Abbiamo ricevuto una telefonata da Claudio Sterpin’

Non solo l’uomo avrebbe confidato alla coppia che Liliana Resinovich avrebbe comunicato al marito l’intenzione di lasciarlo il week end successivo a quello della scomparsa (19 dicembre) per vivere con la vecchia fiamma ritrovata dopo 40 anni. “Sosteneva che Lilly avrebbe abbandonato il tetto coniugale per andare a vivere con lui”. Gabriella ha spiegato che inizialmente era sconvolta più dalla notizia della possibile separazione in quanto erano trascorse poche ore da quando la 63enne non era più reperibile. La donna ha così inviato un messaggio intorno alle 17 del 14 dicembre a Liliana per invitarla con una scusa (un regalo per Natale) a casa per comprendere cosa stava succedendo.

Non arrivando alcuna risposta i vicini si sono recati a casa per chiedere notizie a Sebastiano Visintin. I telefoni dell’ex impiegata erano in casa. Secondo il racconto di Salvatore e Gabriella il marito di Liliana avrebbe tergiversato prima di allertare i soccorsi che sarebbero stati loro a chiamare l’ospedale per verificare se si trovasse lì la donna. “Ho visto che c’erano alcune chiamate perse da un numero sconosciuto sul cellulare ed ho riconosciuto il il numero di Sterpin. Vista la situazione ho invitato Sebastiano a chiamarlo ma non l’ha voluto fare. Lui voleva aspettare”.

‘Abbiamo chiamato noi l’ospedale, Sebastiano Visintin voleva aspettare’, il giallo della borsa

Gabriella ha espresso perplessità anche sulla borsa trovata al fianco del corpo di Liliana Resinovich. “Lei indossava sempre un’altra borsa”. Quest’ultima insieme ad altri oggetti ritrovati sarà esaminata dalla scientifica l’11 febbraio nella speranza di recuperare tracce di DNA che possano contribuire alla risoluzione del giallo. Al momento la Procura di Trieste ha aperto un fascicolo per sequestro di persone.

Luca Ferrini