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31 Gennaio 2022 - 15:09É stato arrestato l’uomo che nella serata di domenica 30 gennaio è fuggito dopo aver provocato un incidente in cui sono morte due cugine e sono rimaste ferite due bambine. Una drammatica carambola che si è verificata intorno alle 19:40 sull’A28 tra Villotta ed Azzano Decimo e nella quale hanno perso la vita Jessica Fragasso, 20 anni, residente a Mareno di Piave, e Sara Rizzotto, 26 anni, di Conegliano.
Jessica Fragasso e Sara Rizzotto sono morte sul colpo, ferite le figlie della ventiseienne
Il personale medico e infermieristico ha tentato invano di rianimarle e per liberare i loro corpi dalle lamiere è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco che hanno dovuto tagliare il tettuccio e le portiere della Panda. Nel sinistro sono rimaste ferite le figlie di una delle due ragazze decedute nel tragico impatto.
Secondo quanto ricostruito dalle polizia stradale un cittadino bulgaro, residente a Pordenone, viaggiava a forte velocità su Land Rover Defender che avrebbe prima urtato la Fiat 500 sulla quale viaggiavano i genitori di una delle vittime prima di schiantarsi sulla Panda delle due cugine. Il fuoristrada si è ribaltato ma il conducente è riuscito ad allontanarsi dal luogo dell’incidente e fuggire a piedi verso i campi adiacenti. Il conducente del Defender, da quanto si apprende, era ubriaco alla guida.
Il pirata della strada è stato preso dopo una breve fuga, sarebbe risultato positivo all’alcol test
Gli agenti si sono messi immediatamente sulle sue tracce e l’hanno individuato e arrestato. É accusato di omicidio stradale plurimo. Sara Rizzotto era un’operatrice sociosanitaria e lavorava al Silp di Conegliano, per l’azienda Ulss 2 della Marca Trevigiana. Le figlie sono rimaste ferite ma non sono in pericolo di vita.