Luigi Cossellu, raccolta fondi per il funerale del 28enne di Terracina morto di Covid: si era strappato il casco

Dolore e rabbia a Terracina per la scomparsa del 28enne Luigi Cossellu, stroncato in pochi giorni dal Covid 19. Quel virus che non temeva e l’ha colto senza l’arma di difesa del vaccino. Aveva scelto di non farsi immunizzare nonostante le gravi comorbidità lo indicassero tra i soggetti più a rischio in quanto soffriva di asma ed aveva problemi di obesità. Aveva assunto linea no vax anche il papà 55enne, ricoverato in gravi condizioni ed intubato.

Luigi Cossellu non si era vaccinato nonostante fosse un soggetto a rischio

All’ospedale di Terracina Luigi Cossellu era arrivato il 16 gennaio in gravi condizioni. Gli era stata diagnosticata una grave insufficienza respiratoria e vista la situazione complicata era stato trasferito all’ospedale Goretti di Latina. Inizialmente era stato poco collaborativo arrivando anche a strapparsi il casco ma poi i medici erano riusciti a convincerlo a seguire le cure ma ormai la situazione era precipitata con il giovane che è stato stroncato da un’embolia polmonare.

Cossellu a Terracina era molto conosciuto. Per tutti era semplicemente Gigi, un grande appassionato di moto, caccia e pesca sportiva. Trascorreva molto tempo all’aria aperta anche perché spesso partecipava a raduni ed eventi organizzati da un’associazione di pesca dilettantistica.

Il padre ricoverato in gravi condizioni

“C’è ancora chi dice che il Covid non esiste.  Ditelo alle famiglie che hanno perso un parente caro” – tra i numerosi post di rabbia condivisi a commento del decesso del 28enne. Su Facebook in tanti hanno manifestato vicinanza alla mamma, in apprensione anche per le condizioni del marito, ed è partita una gara di solidarietà con una raccolta fondi (presso un bar di Terracina) per aiutare la famiglia a celebrare i funerali del giovane.