Nuove restrizioni anti Covid 23 dicembre: tampone per chi non è vaccinato con 3 dosi per feste, mascherine Ffp, indicazioni per il cenone

Prima il confronto con la cabina di regia poi il Consiglio dei Ministri nel pomeriggio del 23 dicembre in cui verranno approvate le misure per fronteggiare la risalita della curva epidemiologica del Covid 19. Tra le novità che saranno introdotte l’obbligo di tampone per chi non è vaccinato con tre dosi per partecipare alle feste o andare in discoteca.

Il test dovrà essere effettuato 24 ore prima dell’evento. Chi ha invece completato il ciclo vaccinale dovrà mostrare il green pass rafforzato all’ingresso. Indiscrezione che non ha trovato conferma nel Decreto approvato dal CDM il 23 dicembre che ha deciso per una misura ancora più stringente con lo stop alle discoteche ed alle sale da ballo fino al 31 gennaio. Non è da escludere che l’obbligo venga esteso anche ai concerti ed agli stadi.

La terza dose dopo quattro mesi, in arrivo l’ok dell’Aifa

Terza dose. Ormai è evidente che la protezione cala per chi ha fatto le due dosi con il trascorrere dei mesi. La campagna vaccinale per la terza dose è nel pieno ma, forte delle ultime evidenze scientifiche, il governo intende dare un’ulteriore accelerata con la riduzione dell’intervallo tra seconda e terza dose a tre mesi come accade già nel Regno Unito. Si attende soltanto il via libera dell’Aifa che dovrà recepire il parere dell’Ema. “Sebbene la raccomandazione finora fosse di somministrare dosi di richiamo preferibilmente a 6 mesi, i dati attualmente disponibili supportano la somministrazione sicura ed efficace di una dose di richiamo dopo tre mesi dal primo programma di vaccinazione completo”. Alla fine si è stabilito che il booster andrà fatto dopo 4 mesi.

Tornano le mascherine all’aperto con obbligo Ffp2 in alcuni luoghi

Mascherine all’aperto. Tornerà l’obbligo della mascherine all’aperto in tutta Italia. In alcuni luoghi particolarmente affollati verrà imposto di utilizzare la Ffp2. Da rilevare che in Campania l’obbligo del dispositivo di protezione all’aperto è rimasto in vigore anche nei mesi estivi e di recente diversi comuni l’hanno anticipato per contenere l’epidemia da covid 19, soprattutto dopo il dilagare delle varianti Delta e Omicron.

Green pass. La validità del green pass rafforzato sarà ridotta da nove a sei mesi. La certificazione verde è concessa soltanto ai vaccinati o ai guariti dal Covid 19.

Green pass rafforzato, validità da 9 a 6 mesi

Feste di Natale, pranzi e cenoni. Nelle abitazioni private non possono essere imposte restrizioni ma sarà raccomandato di rispettare distanziamento e buon senso visto che con le varianti è aumentato in maniera esponenziale la circolazione del virus con tanti bambini che sono risultati positivi. Probabilmente dalla cabina di regia arriverà un’indicazione sul numero massimo di persone che dovrebbero sedersi a tavola per un cenone in sicurezza. Suggerimenti che dovrebbero valere anche per chi risiede in una regione in zona bianca.