Vaccino Novavax, arriva l’ok dell’Ema: come funziona

L’Ema ha autorizzato lunedì 20 dicembre un quinto vaccino anti Covid-19 da utilizzare nel blocco di 27 nazioni, dando il via libera al vaccino a due dosi prodotto dalla società biotecnologica statunitense Novavax. La Commissione europea ha confermato l’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata per il vaccino per le persone di età pari o superiore a 18 anni. La decisione arriva mentre molte nazioni europee stanno combattendo contro le ondate di infezioni e tra le preoccupazioni per la diffusione della nuova variante dell’Omicron.

Ursula von der Leyen: ‘Soddisfatta dell’autorizzazione in un momento in cui la variante dell’Omicron si sta diffondendo’

“In un momento in cui la variante dell’Omicron si sta rapidamente diffondendo e in cui dobbiamo intensificare la vaccinazione e la somministrazione di richiami, sono particolarmente soddisfatta dell’autorizzazione odierna del vaccino Novavax” – ha affermato il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Per essere somministrato in Italia bisognerà attendere l’ok dell’Aifa.  Uno studio condotto nel Regno Unito ha mostrato una riduzione simile del numero di casi sintomatici di Covid-19 nelle persone che hanno ricevuto Nuvaxovid (10 casi su 7.020 persone) rispetto alle persone a cui è stato somministrato placebo (96 su 7.019 persone).

Come funziona Novavax

Quando Nuvaxovid viene somministrato, il sistema immunitario identifica la proteina come estranea e produce difese naturali – anticorpi e cellule T – contro di essa. Se in seguito la persona vaccinata entra in contatto con il coronavirus Sars-CoV-2, il sistema immunitario riconoscerà la proteina Spike sul virus e sarà pronto ad attaccarla. Gli anticorpi e le cellule immunitarie possono proteggere da Covid lavorando insieme per uccidere il virus, impedire il suo ingresso nelle cellule e distruggere le cellule infette.