Melfi, non ce l’ha fatta l’operaia 36enne investita dal bus dopo il turno di notte: la rabbia dei sindacati

Non ce l’ha fatta Rossella Mastromartino. L’operaia trentaseienne è deceduta sabato 18 dicembre all’ospedale San Carlo di Potenza dov’era arrivata in fin di vita dopo essere stata investita da un autobus mentre rientrava a casa dopo aver terminato il turno di notte in un’azienda nella zona industriale di Melfi. La donna, dipendente della “Proma”, era stata trasferita con un’eliambulanza del 118 Basilicata soccorso.

Rossella Mastromartino è stata investita sulle strisce pedonali

Secondo una prima ricostruzione la donna è stata travolta sulle strisce pedonali da un bus con il conducente che avrebbe visto solo all’ultimo istante la vittima a causa della scarsa illuminazione della zona. Una tragedia che ha provocato rabbia e sgomento perché da tempo veniva segnalata la pericolosità della zona, praticamente al buio nonostante la presenza di numerose aziende che svolgono attività anche di notte.

‘Sono anni che denunciamo le condizioni di pericolo per la scarsa illuminazione dell’area industriale di Melfi

“Sono anni che denunciamo e segnaliamo a tutti gli enti competenti e alle istituzioni regionali le condizioni di pericolo giornaliero che i lavoratori dell’area industriale di Melfi (Potenza) patiscono” – ha dichiarato la Fiom Cgil Basilicata. Dall’altra parte il Governatore della regione ha riferito che si impegnerà in tutte le sedi affinché venga potenziata l’illuminazione nell’area dove ha perso la vita Rossella Mastromartino.