Come pulire il piatto doccia

Quando si arreda il bagno, sono diversi i dettagli da prendere in considerazione. Uno di questi è la scelta del piatto doccia. Oggi come oggi, sono davvero numerose le opzioni tra cui selezionare quella più adatta alle proprie esigenze. Basta infatti un click sul web e l’attenzione alle proposte di e-shop di successo come Shopbagno.it per trovarsi davanti a un vero e proprio mondo di modelli di diversi materiali.

Una volta acquistato il piatto doccia perfetto, arriva il momento di tenerlo pulito. L’estetica del bagno dipende tantissimo da questo aspetto! Se stai cercando qualche consiglio utile al proposito, non devi fare altro che proseguire nella lettura di questo articolo.

Pulizia con prodotti fai da te

Pulire il piatto doccia con prodotti realizzati in casa è possibile? Risposta affermativa! Nei casi in cui si ha a che fare con uno sporco non troppo ostinato, si può ricorrere al mix fra tre ingredienti molto utilizzati quando ci si occupa dell’igiene di casa. Di cosa stiamo parlando? Del bicarbonato, del limone e dell’aceto bianco. Non ci sono regole scritte sulla pietra per quanto riguarda le quantità di ciascuno di essi. Quello che conta, nel momento in cui le si decide, è ricordare che il risultato perfetto deve essere una crema dalla consistenza densa.

Il passo successivo prevede il fatto di versarla nelle zone del piatto interessate dallo sporco e di attendere cinque minuti circa. Una volta trascorso questo lasso di tempo, si utilizza una spugna dall’efficacia abrasiva media – almeno si previene la formazione di eventuali graffi sulla superficie del piatto – e si strofina il tutto.

Come pulire il piatto doccia sulla base del materiale

Entriamo ora un po’ più nel vivo del tema, vedendo nel dettaglio come si pulisce il piatto doccia sulla base del materiale con cui è realizzato. Partiamo da quel super classico che è la ceramica, scelta per i piatti doccia inseriti in bagni arredati sia in stile classico, sia in ottica moderna. In questi casi, va benissimo il detersivo casalingo che abbiamo descritto sopra.

Cosa fare, invece, quando si ha a che fare con un piatto doccia in acrilico? Innanzitutto evitare detergenti troppo aggressivi, che rischierebbero di rovinare il materiale. In questi frangenti, l’ideale è ricorrere a un panno bagnato con dell’acqua saponata, possibilmente calda. Questo semplicissimo trucco è il non plus ultra nei casi in cui si ha la necessità di eliminare i residui di calcare.

Doveroso è aprire la parentesi relativa alla pulizia del piatto doccia in pietra, un materiale sempre più presente nei bagni delle nostre case. In questo caso, la situazione è leggermente più complicata rispetto a quella descritta nelle righe precedenti. Necessario è infatti considerare il tipo di pietra. Se è opaca, ci si può focalizzare verso un detergente acido. Nei casi in cui, invece, si ha a che fare con una pietra lucida, va benissimo un detergente neutro. Lo stesso si può dire per il marmo.

Con i piatti doccia in pietra sono efficacissimi anche i getti di vapore, che hanno anche il pro di essere una soluzione a dir poco sostenibile per le pulizie di casa.

Altri consigli

Come vedi, sono diversi gli aspetti a cui fare attenzione nel momento in cui si punta a gestire in maniera perfetta l’igiene del piatto doccia. Oltre a evitare detergenti troppo aggressivi nei casi in cui si rischia di rovinare il materiale, è importantissimo, in generale, mettere al bando quelli grassi. Come mai? Prima di tutto perché possono rendere la superficie più scivolosa, compromettendo di fatto i livelli di sicurezza della doccia. Inoltre, a lungo andare, lasciano sul piatto una patina opaca che è davvero poco gradevole a vedersi.

Da evitare categoricamente sono poi i detergenti corrosivi e i prodotti caratterizzati dalla presenza di sostanze chimiche caustiche, pericolose per l’estetica del piatto e, soprattutto, per la pelle di chi usa la doccia!