Esplosione Ravanusa, crollano 4 palazzine: 3 morti, due anziane estratte vive tra le macerie (VIDEO)

Sabato sera di terrore a Ravanusa, in provincia di Agrigento. Quattro palazzine sono crollate in seguito ad una fuga di gas che ha interessato un intero quartiere con l’innesco che potrebbe essere stato determinato da un ascensore o dal maltempo. Il dramma si è materializzato poco dopo l’ora di cena, intorno alle 20:30 dell’11 dicembre. Due degli edifici che sono collassati dopo la violenta esplosione erano abitati. Sul posto o i vigili del fuoco di Agrigento, Licata e Canicattì oltre che  i carabinieri di Ravanusa e Licata.

Una fuga di gas ha determinato la violenta esplosione

Nel cuore della notte, intorno alle 3:00, è stata tratta in salvo un’anziana (la signora Rosa Carmina) che è stata trasportata all’ospedale di Licata con diversi traumi ma non sarebbe in pericolo di vita. Un’altra donna sarebbe stata individuata tra le macerie. Intorno alle 4:41 del 12 dicembre si è avuta conferma che una persona era stata estratta priva di vita, il preside di una scuola che si cercava da ore. Poco prima delle 6:00 è stata data notizia di un’altra vittima. Il bilancio provvisorio si è ulteriormente aggravato. Tre le vittime accertate. Si tratta di Pietro Carmina, 68 anni, docente di storia e filosofia dell’istituto Foscolo di Canicattì; di Maria Crescenza Zagarrio, 69 anni e di Calogera Gioachina Minacori, 59 anni.

Pochi minuti dopo i vigili sono riusciti a salvare un’altra anziana, la signora Pina, che è stata trasportata all’ospedale di Gela. Si cercano almeno altre 7 persone (in 6 appartengono allo stesso nucleo familiare) tra cui una giovane infermiera incinta che avrebbe dovuto partorire mercoledì 15 dicembre. Disperato il papà di quest’ultima che sta seguendo da vicino le operazioni di soccorso. Il sindaco di Ravanusa ha precisato che non ci sono due bimbi sotto le macerie. Almeno 50 le persone che sono state costrette a trascorrere la notte lontano dalle abitazioni con i soccorritori impegnati nel mettere in sicurezza l’area interessata dallo scoppio che è stato preceduto da un boato che è stato udito a chilometri di distanza.

Due anziane sono state salvate nel cuore della notte, morto il preside di un istituto scolastico

La violenta esplosione ha interessato il quadrilatero compreso tra le vie della Pace, Galilei, Trilussa e Nuoro. Aperta un’inchiesta da parte della Procura di Agrigento per determinare le cause della tragedia. Tutto sarebbe partito dalla rottura di una condotta del metano gas. L’Italgas ha precisato che l’ultimo controllo era stato fatto una settimana fa. Interrotta anche l’erogazione dell’energia elettrica per motivi di sicurezza.

“È stata una tragedia per il mio paese. Sono state investite dalle fiamme più di tre palazzine. Ci sono voci sotto le macerie. Chiedo ai miei cittadini di non riversarsi qui e di lasciare libera la zona per consentire le operazioni di soccorso” – ha dichiarato il sindaco di Ravanusa, Carmelo D’Angelo.