Mappa Ecdc: aggiornamenti sull’emergenza Covid in l’Italia e in Europa

La quarta pandemia di Covid fotografata dalla mappa Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) che viene aggiornata di settimana in settimana, evidenzia ancora un rischio alto in buona parte dell’Europa sul fronte dei contagi. Stando all’ultimo aggiornamento disponibile relativo a giovedì 9 dicembre, per quanto riguarda l’Italia in buona parte il nostro paese è in zona rossa, 4 le regioni che figurano addirittura in rosso scuro, 5 invece rimangono in zona arancione, in giallo abbiamo invece Puglia, Molise, Umbria Sicilia e Sardegna. In particolare secondo la mappa dell’Ecdc, il rischio è massimo quindi rosso scuro in Valle d’Aosta, dell’Alto Adige, del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia, ovvero si segnalano 500 o più casi ogni 100mila abitanti.

In ogni caso l’Italia al momento è ancora uno dei paesi dell’Unone Europea dove si registra una delle situazioni migloiri sul fronte Covid. Il resto dell’Europa infatti è in rosso o in rosso scuro, fatta eccezione per tre comunità della Spagna e due regioni della Romania. La Germania, la Francia settentrionale, la Svezia e la Finlandia sono in rosso, il resto del continente è in rosso scuro. Sulla base della mappa quindi nessun paese è in verde, ovvero presenta meno di 50 contagi covid su 100mila abitanti e con un un tasso di positività minore al 4%, o meno di 75 su 100mila con un tasso inferiore all’1%. Riassumendo, la situazione risulta stabile in Italia Spagna e in Portogallo, preoccuppa invece la Francia, la Germania, la Grecia e i paesi dell’Est.

La mappa Edcd: il significato dei colori

Consideriamo in dettaglio il significato dei colori nella mappa Ecdc. Vengono classificate in verde le regioni che presentano meno di 25 casi ogni 100mila abitanti nelle ultime due settimane e un tasso di positività inferiore al 4%. In arancione rientrano invece le aree con meno di 50 casi ogni 100mila abitanti se il tasso di positività è uguale o superiore al 4% oppure quelle tra i 25 e i 150 casi con un tasso inferiore al 4%.

In rosso troviamo le regioni che negli ultimi 14 giorni registrano tra i 50 e i 150 casi e un tasso di positività inferiore al 4%, oppure quelle che presentano tra i 150 e i 500 casi ogni 100mila abitanti. In rosso scuro infine abbiamo le zone con più di 500 casi ogni 100 mila abitanti.

Marco Troisi