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21 Novembre 2021 - 21:07Quarta sconfitta in cinque partite per la Salernitana. La cura Colantuono non porta gli effetti sperati dalla dirigenza con la salvezza che al momento resta un miraggio. Per la delicata sfida contro la Sampdoria all’Arechi Colantuono ritrova Lassana Coulibaly, dopo due mesi di assenza, e Kastanos. In attacco il tecnico romano si affida a Djuric e Gondo, la coppia della promozione in serie A dei granata. I granata partono con buon intensità ma creano qualche grattacapo a Audero solo con una conclusione di testa di Djuric. Più pericolosi gli ospiti che prima con girata di Quagliarella, bloccata da Belec, ed una bella acrobazia dell’ex Caputo con palla di poco a lato. Nel mezzo la conclusione alta di Candreva da buona posizione.
Finale di primo tempo da incubo per i granata
I padroni di casa costruiscono buone trame ma la rifinitura non è sempre all’altezza. Al 36′ Thorsby e Caputo fanno le prove generali del vantaggio con una doppia conclusione che viene respinta dal Belec. Al 40′ ospiti avanti con uno sfortunato autogol di Di Tacchio con la Samp che sfrutta un momento di distrazione della difesa granata su calcio d’angolo. Quattro minuti e i doriani raddoppiano con Candreva in una situazione di contropiede da 4 contro 1 con Zortea ultimo baluardo granata. All’Arechi è notte fonda.
Nella ripresa Colantuono gioca la carta Obi per Kastanos. I granata hanno un sussulto iniziale con Ranieri che trova la grande parata di Audero. Un minuto dopo il portiere ospite devia in angolo un’insidiosa conclusione di Lassana Coulibaly. L’ultimo sussulto di Ribery prima di uscire dal campo su calcio piazzato con Quagliarella che salva in angolo. Al 22′ il francese, stremato, chiede il cambio con il tecnico granata che getta nella mischia Simy e Schiavone per Di Tacchio.
Audero salva su Ranier, Ribery alza bandiera bianca
I granata collezionano calci d’angolo su calci d’angolo (saranno tredici a fine gara) ma non si rendono quasi mai pericolosi se non con un colpo di testa di Djuric che non inquadra la porta. Giacomelli, con il supporto del Var, annulla il gol del tre a zero della Sampdoria per un millimetrico fuorigioco di Caputo. La buona volontà non basta alla Salernitana che esce tra i fischi dal campo. Venerdì 26 novembre i granata saranno di scena a Cagliari, alle 20:45, per la sfida tra ultime della classe.
Salernitana-Sampdoria 0-2, gli highlights
Gli highlights completi di Salernitana-Sampdoria e delle altre partite della serie A saranno pubblicati sul sito di Dazn (riservato agli abbonati), su https://www.raisport.rai.it alla sezione 90 Minuto e sono on line sul sito della Lega di serie A al link https://www.legaseriea.it/it e sul sito della Salernitana all’indirizzo https://www.ussalernitana1919.it/media/ oltre che su https://www.sportmediaset.mediaset.it/video/calcio/ e https://video.sky.it/sport/calcio/highlights-serie-a.
Le pagelle: si salvano solo Ranieri e Lassana Coulibaly, Bonazzoli nervoso
Belec 6: salva su Thorsby e Caputo. Di Tacchio lo beffa, può poco sulla staffilata di Candreva.
Zortea 5,5: parte timido, poi si propone con continuità ma è ingenuo in occasione del gol del vantaggio della Samp. (10′ st Kechrida 5: preoccupato a tenere la posizione, prende coraggio solo negli ultimi dieci minuti quando crea qualche grattacapo agli avversari).
Gagliolo 5,5: tutto sommato fa meglio delle altre volte. Partecipa all’insensato assalto all’arma bianca in occasione del secondo gol doriano.
Gyomber 5,5: riscatta la sfortunata prova di Roma con la Lazio, ma anche lui partecipa alla scriteriato calcio d’angolo che determina il raddoppio ospite a fine primo tempo.
Ranieri 6: ci mette tanto impegno ed è il granata che va più vicino al gol ma trova un grande Audero sulla sua strada.
Kastanos 5: tanto fumo e niente arrosto. Recupera alcuni palloni interessanti ma sbaglia quasi sempre la rifinitura. (1′ st Obi 5: copia e incolla come il cipriota. Si vede solo in occasione di un colpo di testa che non inquadra la porta doriana).
Ribery 5,5: parte bene ma si spegne subito. Non è al meglio ed è costretto ad alzare bandiera bianca. (21′ st Simy 5: ci mette impegno ma non ne becca mai una. Solo il gol può sbloccarlo).
Di Tacchio 5,5: qualche discreto cambio gioco, sfortunato sull’autogol. (21′ st Schiavone 6: diligente, spreca pochi palloni. Dignitoso rispetto ad altri più reclamizzati compagni di squadra).
Lassana Coulibaly 6: non riesce a fare fallo in occasione della micidiale ripartenza che porta la Samp sul 2 a 0. Recupera palloni su palloni e mostra una discreta qualità: discreto rientro dopo il lungo stop.
Gondo 5: tanta buona volontà ma non conclude mai in porta. (10′ st Bonazzoli 5: entra in campo con un atteggiamento superficiale. La scelta di Colantuono di mandarlo in panchina sembra infastidirlo. Cerca giocate difficili e dopo l’uscita di Ribery è costretto a giocare trequartista, lontanissimo dalla porta.
Djuric 5: solito lavoro di fisico, ma come Gondo non crea grosse insidie se un colpo di testa nella ripresa, su assist di Ranieri, che non inquadra la porta.