Giappone: macchinista multato per un minuto di ritardo
12 Novembre 2021 - 10:05Sindrome di Sanfilippo, la malattia senza cure e il dramma di mamma Erika: ‘Mio figlio non parla più e fatica a camminare, il suo sorriso è la mia forza’
12 Novembre 2021 - 14:09Lo aveva soprannominato “bisteccone” Gilberto Evangelisti all’inizio degli anni ’70 quando vide arrivare il ‘gigante buono’ nella sede di via del Babuino. Il giornalismo italiano perde Giampiero Galeazzi, uno dei cantori più appassionati delle cronache sportive italiane. Le sue telecronache di canottaggio e canoa alle Olimpiadi erano da brividi e trasmettevano emozioni anche a chi magari non era un appassionato del remo. Indimenticabili i racconti dei trionfi dei fratelli Carmine e Giuseppe Abbagnale, tra i primi a ricordarlo, e le esaltanti telecronache di Coppa Davis con “il turbo diritto” di Omar Camporese come marchio di fabbrica.
Giampiero Galeazzi aveva 75 anni e soffriva di una rara forma di diabete
Il giorno dello scudetto del Napoli entrò nello spogliatoio e affidò a Maradona il compito di intervistare i compagni di squadra. Galeazzi ha lasciato il segno per la sua simpatia, per il modo appassionato ma al contempo professionale di raccontare lo sport senza mai prendersi troppo sul serio.
Non disdegnando la battuta ma alzando la voce quando notava qualcosa di poco limpido. Una grave forma di diabete l’ha lentamente consumato fino alla triste notizia del decesso comunicata dal collega Massimo Caputi venerdì 12 novembre poco dopo le 12. Giampiero Galeazzi aveva 75 anni, le ultime apparizioni a Domenica In, ospite di Mara Venier. Aveva condotto anche 90 Minuto.