Green pass falsi, sequestrati anche quelli di Pippo Franco, della moglie, del figlio e di un magistrato
3 Novembre 2021 - 20:47GF Vip, Alex Belli: ‘Manuel non può cadere’, il web chiede la squalifica (VIDEO)
3 Novembre 2021 - 23:15Si è chiusa dopo 7 mesi l’inchiesta della Procura di Mantova per il decesso del del maresciallo maggiore dell’Arma dei carabinieri di Mantova Pietro Taurino. Il 50enne, di origini salernitane, è deceduto lo scorso 17 marzo, undici giorni dopo aver assunto la dose del vaccino AstraZeneca. I familiari del militare avevano chiesto di far luce su quanto accaduto e se ci fosse una relazione tra la somministrazione del siero e il decesso.
Il decesso del maresciallo maggiore dei carabinieri Pietro Taurino dieci giorni dopo aver ricevuto la dose di AstraZeneca
L’inchiesta condotta dal procuratore capo Manuela Fasolato e dal sostituto Giulio Tamburini ha stabilito che la morte di Pietro Taurino, deceduto per una trombosi cerebrale, sarebbe collegata al vaccino AstraZeneca. Questa la conclusione alla quale sono arrivati i consulenti (un pool di tre esperti) nominati dalla Procura di via Poma. Oltre alle risultanze dell’autopsia sono risultati determinanti in ambito investigativo i conseguenti prelievi del sangue a cosiddetto “cuor battente” che avevano evidenziato la presenza di porpora trombocitopenica trombotica, ovvero la formazione di piccoli coaguli di sangue in tutto il corpo che bloccano l’apporto di sangue a organi vitali come cervello, cuore e reni.
I superconsulenti hanno accertato il collegamento tra il siero e il decesso per trombosi, inchiesta verso l’archiviazione per lo ‘scudo’
L’articolata inchiesta nei confronti di ignoti si è conclusa con una richiesta sub iudice di archiviazione con relativa restituzione altresì degli atti per ulteriori accertamenti probatori non però a fini penali ma eventualmente in ambito di responsabilità civile in quanto il 1° aprile 2021 è entrato in vigore lo “scudo” disciplina la «responsabilità penale da somministrazione anti Sars-CoV-2 (escluso la punibilità quando la somministrazione del vaccino è conforme alle indicazioni contenute nel provvedimento di autorizzazione)