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30 Settembre 2021 - 18:25Il gip del Tribunale di Roma, Monica Ciancio, ha disposto il divieto di avvicinamento a meno di 300 metri all’ex compagna nei confronti di Enrico Varriale, giornalista sportivo Rai. La misura è scattata dopo una serie di denunce presentate dalla giovane imprenditrice, trasferitasi dalle Marche a Roma, alla quale era legato sentimentalmente il 61enne.
Il Gip del Tribunale di Roma ha disposto il divieto di avvicinamento dopo la denuncia dell’ex del giornalista
La vicenda è stata ricostruita dal Corriere della Sera che ha riportato ampi stralci dell’ordinanza del Gip. “Le condotte danno conto di una personalità aggressiva e prevaricatoria, evidentemente incapace di autocontrollo”. In particolare negli atti si fa riferimento ad un episodio del 6 agosto. “Durante un alterco per motivi di gelosia, la sbatteva violentemente al muro, scuotendole e percuotendole le braccia, sferrandole dei calci mentre la parte offesa tentava di rientrare in possesso del cellulare che le era stato sottratto”.
Episodio che ha spinto la donna a troncare la relazione ed a recarsi al Policlinico Gemelli per farsi refertare. Qui le è stata riscontrata “una ferita lacero contusa al braccio sinistro, ecchimosi alla mano sinistra, tumefazione al gomito destro con dolenzia alla mobilitazione attiva e abrasioni alla base del collo e sul ginocchio sinistro” con prognosi di 5 giorni. Un’ulteriore denuncia sarebbe stata presentata dalla vittima per una sequenza di telefonate notturne, citofonate, messaggi insultanti ed appostamenti. Per Varriale è scattata la denuncia per atti persecutori. Il giornalista ha respinto con fermezza l’accusa di stalking.
Le accuse di violenza e stalking dell’imprenditrice: ‘Mi ha sbattuta al muro’, Varriale: ‘Non è andata così’
Scatti d’ira che, secondo quanto riportato dagli atti, sarebbero collegati anche con alcune vicende professionali legate a quanto accaduto nel corso degli Europei (positivo al Covid) ed alla perdita della carica di vice direttore di Raisport. “È una vicenda personale, dolorosa e imbarazzante. Le cose sono andate molto diversamente da come è stato raccontato” – ha replicato a Repubblica Enrico Varriale prima dell’interrogatorio di giovedì 30 settembre. “Chiarirò molte cose” – ha aggiunto nel commentare la questione.