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27 Settembre 2021 - 21:21La forme sensuali della scultura della Spigolatrice di Sapri hanno provocato indignazione e roventi polemiche sul web. L’opera in bronzo è stata, svelata sabato 25 settembre nel comune capofila del Golfo di Policastro (provincia di Salerno), doveva celebrare la lavoratrice dei campi protagonista della poesia che celebra l’impresa di Carlo Pisacane. Alla cerimonia era presente anche l’ex premier Giuseppe Conte. Per molti la scultura di Emanuele Stifano sarebbe di cattivo gusto perché porrebbe l’accento sulle forme della ‘spigolatrice’ ‘sessualizzando il corpo’ svilendo così il significato storico dell’opera.
Laura Boldrini all’attacco: ‘Un’offesa alle donne e alla storia’
Dura la presa di posizione dell’onorevole Laura Boldrini: “La statua appena inaugurata a Sapri e dedicata alla Spigolatrice è un’offesa alle donne e alla storia che dovrebbe celebrare. Ma come possono perfino le istituzioni accettare la rappresentazione della donna come corpo sessualizzato? Il maschilismo è uno dei mali dell’Italia”.
La statua appena inaugurata a #Sapri e dedicata alla #Spigolatrice è un’offesa alle donne e alla storia che dovrebbe celebrare.
— laura boldrini (@lauraboldrini) September 26, 2021
Ma come possono perfino le istituzioni accettare la rappresentazione della donna come corpo sessualizzato?
Il maschilismo è uno dei mali dell’Italia. pic.twitter.com/2msLhgJvso
Il sindaco di Sapri: ‘Non vedo un inno al sessismo, polemica politica’
Pronta la replica del sindaco di Sapri: “Non riesco a vedere all’interno della statua un inno al sessismo. È una polemica che, per alcuni versi, nasce anche a fini politici, credo” – ha dichiarato Antonio Gentile. “A Sapri uno schiaffo alla storia e alle donne che ancora sono solo corpi sessualizzati Questa statua della Spigolatrice nulla dice dell’autodeterminazione di colei che scelse di non andare a lavoro per schierarsi contro l’oppressore borbonico. Sia rimossa” – ha ribattuto la senatrice Monica Cirinnà. Dall’altra parte c’è chi ha rimarcato che lo stesso artista alcuni anni prima aveva realizzato un’altra opera a Palinuro, il nocchiero di Enea, rappresentato da un uomo a torso nudo con muscoli e addominali in bella evidenza.
Lo scultore Emanuele Stifano: ‘Quando realizzo un’opera tendo sempre a coprire il meno possibile il corpo umano’
Lo scultore, Emanuele Stifano, ha replicato su Facebook alle accuse mosse: “Sono allibito e sconfortato da quanto sto leggendo. Mi sono state rivolte accuse di ogni genere che nulla hanno a che vedere con la mia persona e la mia storia. Quando realizzo una scultura tendo sempre a coprire il meno possibile il corpo umano, a prescindere dal sesso. Nel caso della Spigolatrice, poiché andava posizionata sul lungomare, ho “approfittato” della brezza marina che la investe per dare movimento alla lunga gonna, e mettere così in evidenza il corpo. Questo per sottolineare una anatomia che non doveva essere un’istantanea fedele di una contadina dell’800″.