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La follia è scattata poco dopo ora di pranzo a sessanta chilometri da Chicago (le 21 ora italiana). Un uomo armato ha aperto il fuoco all’interno di uno stabilimento produttivo di Aurora nell’Illinois (Usa) uccidendo cinque persone e ferendo sei poliziotti. In seguito l’autore dell’agguato, identificato come Gary Martin di 45 anni , ha ‘ingaggiato’ un conflitto a fuoco con la polizia non appena gli agenti sono entrati nell’edificio. In seguito l’uomo è stato ucciso dagli agenti.
Secondo la ricostruzione Martin, dipendente della ditta Henry Pratt (produce valvole per tubi dell’acqua), si era presentato regolarmente a lavoro nell’impresa dove presta servizio da oltre quindici anni. Al momento sono sconosciuti i motivi che hanno spinto l’uomo ad aprire il fuoco ed a compiere la strage.
Usa, sparatoria alla Henry Pratt: 6 poliziotti feriti
Increduli i titolari dell’azienda che, nelle ore successive alla sparatoria, hanno diffuso un comunicato: “I nostri cuori sono con le vittime e i loro cari, i soccorritori, l’intera comunità di Aurora. Ora tutta la nostra attenzione è rivolta alla salute e al benessere dei nostri colleghi, e ci impegniamo a fornire qualsiasi supporto a loro e alle loro famiglie”.
Sull’accaduto si è espresso anche il sindaco di Aurora Richard Irvin: “Sull’accaduto non posso fornire ulteriori dettagli. Per la nostra comunità è un giorno triste. Abbiamo visto situazioni simili nella nostra nazione ma viverle in prima persona è ancora più doloroso”.
