Femminicidio Vigevano, la 39enne Marylin Pera uccisa con una coltellata alla gola dal nuovo partner: ‘Ero ubriaco’
12 Agosto 2021 - 13:16Laura Ziliani è morta, il corpo ritrovato a Temù è dell’ex vigilessa: il dettaglio della ciste sotto il piede
12 Agosto 2021 - 16:56I carabinieri l’hanno trovato davanti all’auto con i vestiti sporchi di sangue. Un 48enne, Nicola Stefanini, originario di Volterra, in provincia di Pisa, nella tarda serata di mercoledì 11 agosto ha contattato gli uomini dell’Arma ed ha confessato di aver ucciso la compagna, la 46enne Silvia Manetti, originaria di Altopascio, in provincia di Lucca.
Silvia Manetti uccisa con un taglio alla gola a Monterotondo Marittimo dopo una lite in auto con il partner
La tragedia si è consumata intorno alla mezzanotte a Monterotondo Marittimo, nel grossetano, con le forze dell’ordine che hanno rinvenuto il corpo della vittima del femminicidio in macchina e l’uomo in lacrime vicino alla vettura. L’arma del delitto è stata trovata al fianco del cadavere della donna, madre di due figli. Silvia Manetti aveva una profonda ferita alla gola. Il quarantottenne era visibilmente agitato e durante il tragitto nella gazzella dei carabinieri di Follonica è andato in escandescenza ed ha sfondato il vetro della vettura.
Il 48enne ha allertato i carabinieri dopo l’omicidio nel giorno dell’anniversario, il post su Facebook
Per placare la sua ira gli è stato somministrato un tranquillante. Anche in caserma l’uomo ha continuato ad agitarsi ed a ripetere che aveva ammazzato la fidanzata, madre di due figli, ed è stato necessario un ulteriore intervento sanitario per calmarlo. Ancora ignoti i motivi della lite che hanno originato l’aggressione mortale a Monterotondo Marittimo.
Con il trascorrere delle ore sono emersi altri agghiaccianti particolari. Nicola Stefanini e Silvia Manetti aveva appena festeggiato il loro terzo anniversario di fidanzamento con l’omicidio che sarebbe avvenuto subito dopo cena. Poche ore prima l’uomo aveva celebrato l’evento con un post su Facebook: “Tu che sei l’essenza dei giorni miei. Oggi sono tre anni che mi sopporti” – frase accompagnata da una serie di cuoricini.