Carolina Marconi: ‘Ho un tumore al seno’, l’ex GF ha raccontato su Instagram i suoi mesi da incubo
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26 Maggio 2021 - 1:15La madre è riuscita a vederlo per qualche istante un giorno prima della dolorosa notizia della morte. Ryat per tutti era il bambino, di origine marocchina, della speranza in quanto nato prematuro il 15 aprile all’ospedale di Cona, in provincia di Ferrara, da una donna 35 anni che è rimasta a lungo ricoverata in rianimazione dopo essere risultata positiva al Covid 19.
Il piccolo è rimasto intubato e in terapia intensiva per 40 giorni
Il parto prematuro si era reso necessario viste le delicate condizioni della madre. Ryat pesava appena due chili ed è stato intubato in terapia intensiva prenatale nella speranza che le sue condizioni migliorassero. Dopo 40 giorni è sopraggiunta la morte anche a causa di alcuni episodi trombotici e problematiche riconducibili al Covid nonostante il bimbo non sia mai risultato positivo.
La madre è riuscita ad abbracciarlo il giorno prima del decesso, la nonna è deceduta pochi giorni prima: l’appello del papà
Un giorno prima della morte mamma Hanane, uscita dal coma e in ripresa, è riuscita ad abbracciarlo per alcuni istanti. La nonna del piccolo, 71 anni, era deceduta l’8 maggio all’ospedale di Ferrara dov’era stata ricoverata quasi in contemporanea con la figlia. “Un fatto sconvolgente” – ha dichiarato il papà, Radouani Ben Zouini, che ha lanciato un appello al sindaco del Comune di Cento per chiedere di essere esentato dal pagamento dei diritti cimiteriali.