Pio e Amedeo dividono l’Italia sul politically correct, Salvini: ‘Giù le mani’, Luxuria: ‘L’ironia non basta sempre’
1 Maggio 2021 - 20:49Inter I’m scudetto, festa nerazzurra: la gioia di Lautaro e Bastoni al triplice fischio del Mapei, tifosi vip scatenati (VIDEO)
2 Maggio 2021 - 18:25Aveva promesso di far rumore con il suo intervento nel corso del concertone del 1° maggio. Fedez è andato dritto per la sua strada nonostante gli iniziali veti sul testo del suo monologo incentrato sul DDL Zan con pesanti stoccate rivolte ad esponenti della Lega.
Il rapper: ‘É la prima volta che ho dovuto inviare un testo per ottenere l’approvazione della politica’
“É la prima volta che mi è successo di inviare un testo di un mio intervento perché doveva essere al vaglio per l’approvazione della politica che in prima battuta non c’è stato. I vertici di Rai 3 mi hanno chiesto di omettere dei nomi, dei partiti ed edulcorarne il contenuto. Ho dovuto lottare parecchio per potermi esprimere liberamente ma sappiate che il vice direttore di Rai 3 ha ritenuto inopportuno il mio intervento” – ha spiegato il rapper prima di attaccare il premier Draghi per l’insensibilità mostrata nei confronti dei lavoratori dello spettacolo e puntare l’indice contro chi sta ostacolando l’approvazione del DDL Zan contro l’omofobia.
Fedez punge Draghi: ‘Come si è espresso per la Superlega sarebbe stato gradito il suo intervento per il mondo dello spettacolo’
“Caro Mario capisco perfettamente che il calcio è vero fondamento del Paese ma non dimentichiamoci che il numero dei lavoratori si equivalgono. Non dico qualche soldo ma almeno qualche parola, un progetto di riforma in difesa di un settore che è stato decimato da questa emergenza e che è regolato da normative stabilite negli anni ’40. Quindi come si è esposto per la Superlega con grande tempestività sarebbe gradito il suo intervento sul mondo dello spettacolo“.
‘Il sonnecchiante Ostellari ha deciso di bloccare il DDL Zan per manie di protagonismo’
Poi le bordate contro Ostellari e la Lega premettendo che si trattava della parte non approvata. “Ora arriva la parte forte. Due parole sull’uomo del momento, il sonnecchiante Ostellari che ha deciso che un disegno di legge di iniziativa parlamentare può essere bloccato dalla mania di protagonismo di un singolo. Ma d’altronde Ostellari fa parte di uno schieramento politico che si è distinto per la lotta all’uguaglianza” – ha aggiunto il rapper che poi ha menzionato una serie di commenti degli esponenti del Carroccio sui gay definiti ironicamente aforismi. “Ostellari ha detto che ci sono altre priorità in questo periodo di pandemia rispetto al DDL”.
‘Più importante il reintegro del vitalizio di Formigoni che la tutela delle persone discriminate’
Fedez ha spiegato che il Senato non ha avuto tempo per discutere del disegno di legge già approvato alla Camera perché doveva discutere l’etichettatura del vino, la riorganizzazione del Coni e l’indennità di bilinguismo ai poliziotti di Bolzano. “E per non farsi mancare nulla il reintegro del vitalizio di Formigoni. Quindi secondo Ostellari probabilmente il diritto al vitalizio di Formigoni è più importante della tutela dei diritti di tutti e di persone che vengono discriminate fino alla violenza”.
Il coraggio di @Fedez al #concertone dà voce a tutte quelle persone che ancora subiscono violenze e discriminazioni per ciò che sono. Il #Senato abbia lo stesso coraggio ad approvare subito una legge per cui l’#Italia non può più attendere. Grazie #Fedez✌??️??️⚧️#1maggio
— Alessandro Zan (@ZanAlessandro) May 1, 2021
Non sono mancate stoccate nei confronti del Vaticano con l’artista che si è rivolto agli anti abortisti ed a Pillon sottolineando che la “Santa Sede ha investito” nella pillola del giorno dopo. “Non vi siete accorti che il nemico ce l’avevate in casa. Che brutta storia”. Al termine dell’intervento la Rai ha smentito la censura e Fedez ha condiviso sui profili social la telefonata con la vice direttrice (Ilaria Capitani) del terzo canale della tv di Stato.
La Rai smentisce la censura.
— Fedez (@Fedez) May 1, 2021
Ecco la telefonata intercorsa ieri sera dove la vice direttrice di Rai 3 Ilaria capitani insieme ai suoi collaboratori mi esortano ad “adeguarmi ad un SISTEMA” dicendo che sul palco non posso fare nomi e cognomi pic.twitter.com/gu14BxM3G6
Adoro la Libertà.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) May 1, 2021
Adoro la musica, l’arte, il sorriso. Adoro e difendo la libertà di pensare, scrivere, parlare, amare. Ognuno può amare chi vuole, come vuole, quanto vuole.
E chi discrimina o aggredisce va punito come previsto dalla legge…
??? https://t.co/qeDjiOHHeL#Fedez