Matteo Renzi, busta con bossoli al leader di Italia Viva, Bellanova: ‘Minaccia spaventosa’
3 Marzo 2021 - 17:16Liana Volpi, la mamma con la passione del canto sogna il grande palco e sbanca su Only Fans: ‘Più insulse certe richieste per fare musica’
3 Marzo 2021 - 22:56Un ventiquattrenne di origini curde è finita a processo con l’accusa di aver assassinato una donna e di averla fatta a pezzi in un appartamento posizionato sopra un negozio di kebab a Exeter.
Lorraine Cox è stata massacrata e divisa in sette parti dal 24enne Azam Mangori
Azam Mangori, 24 anni, ha avvicinato Lorraine Cox, 32 anni, che stava rientrando a casa dopo aver trascorso la serata con gli amici a Exeter, nel Devon. L’uomo ha riferito ai giurati della Exeter Crown Court di aver avuto un rapporto intimo con Lorraine in un vicolo prima di portarla nella sua stanza in un appartamento sopra un negozio di kebab.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti l’uomo, dopo averla uccisa, ha infierito sul corpo della vittima dividendolo in sette pezzi. Il 24enne, di origine curda irachena, ha ammesso di aver tagliato le braccia e le gambe di Lorraine e di essersi sbarazzato dei resti della donna.
Il papà aveva denunciato la scomparsa di Lorraine, il giovane aveva provato a spacciarsi per la 31enne a telefono
Dalle indagini è emeso che Lorraine aveva bevuto con gli amici prima di imbattersi nel suo carnefice. Era partita per tornare a casa da sola verso l’1:30 del mattino e aveva incontrato Mangori, che era fuori a passeggiare per le strade. Il padre, non riuscendo a mettersi in contatto con la giovane, aveva denunciato la scomparsa della 31enne che aveva una relazione con un’altra donna ma saltuariamente aveva rapporti anche con uomini.
L’uomo ha ammesso di aver fatto a pezzi la donna ma ha negato di aver commesso l’omicidio
Per evitare di essere scoperto Mangori avrebbe preso la scheda sim ed ha cercato di far finta di essere Lorraine sperando di tranquillizzare i congiunti. Gli inquirenti hanno poi appurato che quella sera il ventiquattrenne avesse provato a contattare un escort prima di riuscire a circuire la vittima.
Quando è arrivato in Inghilterra Mangori ha usato il nome falso Christopher Mayer ma poi ha rivelato il suo vero nome e la sua età. Il giovane ha ammesso di aver fatto a pezzi la donna ed occultato il cadavere ma ha negato di essere l’autore dell’omicidio.