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10 Febbraio 2021 - 22:26Tifoseria granata in lutto per la scomparsa di Federico Russo dopo aver lottato per un mese con il malefico virus – Covid 19 – che ha stravolto il mondo. La Salernitana ce l’aveva nel sangue e per 59 anni il Vestuti e l’Arechi sono stati una seconda casa. Con pacatezza e stile si è sempre speso per difendere la squadra del cuore.
Addio a Federico Russo, una passione per la Salernitana lunga 59 anni
In prima linea prima con l’Assoclub e poi il Centro di Coordinamento Club. La prima volta che salì i gradoni dello storico impianto di Piazza Casalbore fu nel 1963 per un Salernitana-Potenza che è tragicamente rimasto nella storia per la scomparsa di Giuseppe Plaitano. “Un ricordo sbiadito, ma indelebile” – raccontò in un’intervista rilasciata a Enzo Casciello.
L’esordio al Vestuti in quel drammatico Salernitana-Potenza, tra i fondatori del club Plaitano
Tra i fondatori del Club Plaitano fino a quando con un gruppo di amici non fondò il club Giuseppe Amato per ringraziare il cavaliere per l’impegno per la Salernitana. Spesso ricordava le emozioni vissute da giovane tifoso dell’indimenticabile promozione della Salernitana di Tom Rosati nel 1966. E poi Pantani, Gagliardi… Delio Rossi e le cocenti delusioni di Barletta nel 1971 e di Pescara nel 1991.
Il ricordo di Fiore Cipoletta su Facebook
“Resto senza parole, ci ha lasciato un amico nonché grande tifoso della Salernitana. Ora Federico arricchisci il firmamento granata di un’altra stella. Abbracciami forte il Siberiano. Che la terra ti sia lieve amico mio” – ha scritto Fiore Cipoletta sul profilo Facebook. Federico Russo aveva 65 anni ed era responsabile del Caf (Centro di Assistenza Fiscale) Confasi (Confederazione Autonomia Sindacati Italiani) di Salerno. Le esequie oggi 11 febbraio alle 15:30 presso la chiesa di San Paolo in via Nicola Petrosino.