Reggina-Salernitana 0-0, pagelle e highlights: esordio ok per Durmisi, pesa l’errore dal dischetto per Djuric
1 Febbraio 2021 - 23:35Spray urticante su bambina di 9 anni: sospesi nove agenti di polizia negli Stati Uniti
2 Febbraio 2021 - 8:09Ha fatto centinaia di chilometri per raggiungere l’ex fidanzata ed ucciderla. Il femminicidio si è consumato lunedì 1° febbraio a Specchio Gallone, una frazione di Minervino di Lecce. La vittima, la ventinovenne riminese Sonia Di Maggio, era uscita con il partner per fare alcuni acquisti quando è stata aggredita dall’uomo in via Pascoli che l’ha raggiunta con diversi fendenti. La tragedia si è consumata intorno alle 19 quando il trentanovenne ha sorpreso la coppia sbucando da un angolo di una strada.
La tragedia a Specchio Gallone: l’uomo ha sorpreso la coppia alle spalle
Partito da Napoli (pare si tratti di un senza fissa dimora che a giugno era stato dimesso da un ospedale pschiatrico) alla volta della provincia di Lecce con un coltello ed un disegno ben preciso. Si è avventato sui due giovani ed ha ripetutamente colpito la vittima che pare abbia anche fatto da scudo al fidanzato. La donna presentava ferite al volto, alla nuca e, soprattutto, al collo. Il compagno ha cercato di difenderla con un oggetto preso in strada riuscendo a far allontanare l’aggressore che si è dato alla fuga.
A questo punto il giovane ha soccorso Sonia, insaguinata ed esamine sull’asfalto, chiedendo aiuto alla madre, che abita nelle vicinanze, ed allertando i soccorsi. Quando gli operatori del 118 sono giunti sul posto non hanno potuto che accertare il decesso della giovane originaria di Rimini.
La drammatica ricostruzione della madre del fidanzato di Sonia Di Maggio
“Non so da quanto tempo stanno insieme, lei è venuta a conoscerci dopo Natale. Una brava ragazza” – ha affermato la madre del fidanzato di Sonia che ha ricostruito la tragedia in un’intervista rilasciata a Lecce Prima. “L’ex non accettava la fine della relazione e continuava a contattarla. Oggi (lunedì 1° febbraio) eravamo uscite insieme per fare shopping, poi al rientro a casa mi sono resa conto che mancava della pasta e il latte ed è scesa con mio figlio ad acquistarli. Lui è sbucato all’improvviso ed ha colpito” – ha raccontato la donna.
Preso il presunto omicida, Salvatore Carfora bloccato a Otranto
Gli agenti del commissariato della Polizia di Otranto e i carabinieri della compagnia di Maglie ora sono a caccia dell’ex di Sonia Di Maggio.
Aggiornamento. La fuga del presunto omicida è finita. L’uomo è stato preso questa mattina (2 febbraio). Salvatore Carfora, 39 anni di Torre Annunziata, è stato arrestato ne centro di Otranto.