Selfie macabro con la salma di Maradona, l’agenzia funebre chiede scusa: ‘Distrutti in due minuti, li denunceremo’

Tre scatti che hanno fatto indignare il mondo e messo in imbarazzo l’agenzia di pompe funebri della famiglia Sepelios Pinier. Prima di chiudere la bara dove giaceva il corpo privo di vita di Diego Maradona tre dipendenti hanno realizzato uno scatto con tanto di pollice alto.

Un sefie macabro che è stato condiviso sui social e che ha fatto il giro del web. Si è materializzata così una situazione che la famiglia del pibe de oro voleva evitare e che aveva portato l’ex moglie Claudia e le figlie a chiedere di non trasportare il corpo del Diez in clinica per l’autopsia.

I titolari della Sepelios Pinier: ‘Abbiamo chiesto scusa a Claudia Villafañe’

Nelle ore successive il sito La Nacion ha intervistato uno dei titolari dell’azienda che ha affermato di essere costernato per quanto accaduto e di aver già parlato con con Claudia Villafañe per scusarsi. “Li abbiamo lasciati da soli per due minuti ed è successo questo casino”. La prima immagine che ha cominciato a circolare è quella che ritrae un uomo che è stato identificato come “Diego Molina” immortalato al fianco della salma di Maradona. 

‘Assunti per il funerale di Diego, li conosciamo: saranno denunciati’

La seconda immagine è di due uomini con il più giovane che, come aveva fatto il collega, mostra pollice verso l’alto. “Non erano nostri dipendenti. Li abbiamo assunti per trasportare i materiali per la cappella come i piedistalli e i leggii ” – ha riferito uno dei proprietari di Sepelios Pinier a La Nacion durante la conversazione telefonica .

“Ho preparato con i miei parenti la salma, poi ci siamo allontanati per due minuti per parlare con la Polizia per il trasferimento del feretro. In quel momento hanno realizzato lo scatto” – ha aggiunto per poi raccontare la reazione dell’intera famiglia quando ha visto le foto circolare in rete.

Maradona seppellito al fianco dei genitori al Jardín de Paz de Bella Vista

“Quando abbiamo visto lo scatto siamo andati in tilt ed abbiamo iniziato a piangere. Mio fratello Diego, che è il proprietario, è a casa sua devastato. Siamo andati anche a cercare queste tre persone a casa ma non le abbiamo trovate.

Saranno denunciati, hanno danneggiato la nostra immagine”. Da rilevare che Maradona è stato seppellito al Jardín de Paz de Bella Vista (Buenos Aires) ieri, giovedì 26 settembre, in tarda serata al fianco dei genitori al termine dei funerali in forma privata.