Il Dpcm 25 ottobre divide anche i virologi, Crisanti: ‘Misure troppo morbide’, Bassetti scettico: ‘Occasione persa’
25 Ottobre 2020 - 22:09Gerry Scotti positivo al Covid 19: l’annuncio su Ig, la reazione di Rudy Zerbi
26 Ottobre 2020 - 14:04Da nord a sud monta la protesta per le misure adottate dal Governo per contrastare la diffusione del Covid 19. Momenti di tensione si sono registrate ieri sera a Salerno e Catania.
Salerno, la protesta arriva fino sotto casa di De Luca: esplosi petardi
Nel capoluogo di provincia campano con un gruppo di manifestanti che partiti da Piazza Amendola si è diretto verso l’abitazione di Vincenzo De Luca, nel rione Carmine, al grido “Libertà, libertà” e lanciando cori di protesta nei confronti del Governatore della Campania al quale sono stati chiesti immediati ristori alle categorie penalizzate dalle chiusure.
Durante il percorso sono stati esplosi alcuni petardi e rovesciati alcuni cassonetti. Una trentina di persone sono state bloccate dalla polizia in tenuta anti sommossa all’altezza dell’incrocio, Piazza Sinno, che conduce all’abitazione di De Luca.
Bomba carta contro le forze dell’ordine a Catania
Catania. Commercianti, liberi professionisti e imprenditori hanno preso parte alla protesta contro coprifuoco e Dpcm del Governo a Catania. I manifestanti si sono ritrovati in Piazza Duomo ed in via Etnea intorno alle 23:00. Come in altre città si è protestato al grido “libertà, libertà”.
Il corteo si è snodato in maniera pacifica fino a quando, secondo quanto riferito da Live Sicilia, da una stradina sono spuntate alcune persone incappucciate che hanno fatto esplodere una bomba carta contro la polizia. Un episodio che ha generato una rissa tra manifestanti. Nel giro di pochi istanti sono state esplose tre bombe carte.
La rabbia dei ristoratori a Napoli e Palermo
Le proteste dei ristoratori a Napoli e Palermo. A Napoli i ristoratori sono scesi in strada in maniera pacifica ed hanno riferito di essere pronti a sfidare il nuovo Dpcm 25 ottobre e di restare aperti anche dopo le 18.00. I manifestanti si sono ritrovati in Piazza d’Orleans: “Peggio del lockdwon, rischia il fallimento”.