Perugia, la ‘rovina matrimoni’ Jasmine gira scena audace con Magni: ‘Ama i 50enni facoltosi, una bomba al cento per cento’
23 Ottobre 2020 - 21:04Dpcm 26 ottobre, chiusura per ristoranti e bar nei festivi: gli orari e le attività che rischiano la chiusura
24 Ottobre 2020 - 19:21La pioggia battente ha accolto i tifosi granata che dopo mesi sono tornati a respirare l’odore dell’erba dell’Arechi. In mille sugli spalti così come stabilito dalle misure anti Covid 19 in una regione che viaggia verso il lockdown. Nonostante gli impegni ravvicinati Castori non rivoluziona la Salernitana contro l’Ascoli e fa rifiatare Lopez concedendo una chance a Veseli. In campo dal primo minuto anche Cicerelli che a Vicenza era subentrato dopo 20′ minuti all’infortunato Lombardi.
Tutino e Schiavone ‘sbattono’ sui legni
I granata partono bene e sfiorano subito il vantaggio con un tiro cross di Casasola e con un calcio di punizione di Schiavone respinto da Leali. Tutino fa gridare al gol i mille dell’Arechi al 25′ con il pallone che termina sul palo. In precedenza Belec si era fatto trovare pronto su Cavion in uno dei pochi squilli ascolani. Sulla falsa riga del primo tempo la ripresa con la Salernitana subito ad un passo dal gol con l’incrocio dei pali di Schiavone e il salvataggio di Leali su Aya. Gli ospiti rispondono con Tupta che trova la puntuale risposta di Belec sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Anderson entra e fa volare i granata al secondo posto
Al 27′ Djuric ha una buona chance di testa ma non riesce a trovare la porta. I cambi decidono il match con Anderson che rileva Cicerelli e trova lo spunto vincente per spezzare l’equilibrio e regalare il successo alla Salernitana con una conclusione dalla distanza. Nel finale vibranti proteste dell’Ascoli per un intervento di Lopez in scivolata che sembra toccare prima il pallone e poi l’avversario. I granata volano al secondo posto e martedì 27 ottobre volano a Genova per la sfida di Coppa Italia con la Sampdoria (diretta Raisport dalle 14:00).
Gli highlights di Salernitana-Ascoli 1-0
Gli highlights completi di Salernitana-Ascoli e delle altre partite della serie B saranno pubblicati sul sito https://www.raisport.rai.it alla sezione 90 Minuto serie B e saranno on line nelle prossime ore alla sezione news del sito della Lega di serie B collegandosi al link https://www.legab.it/news/
Le pagelle: il terreno pesante frena Kupisz, Lopez salva il risultato
Belec 6: si fa trovare pronto nelle due circostanze in cui viene chiamato in causa dagli avanti bianconeri.
Casasola 6: la pioggia non agevola le sue scorribande offensive. In avvio di partita un suo tiro cross mette paura a Leali.
Aya 6: Bajic gli sfugge in una sola circostanza, per il resto presidia la sua zona di competenza senza grossi affanni.
Gyömbér 6,5: con mestiere e personalità presidia il reparto arretrato concedendo poco agli avanti avversari.
Veseli 6: Cavion gli fa il sombrero e per poco non lo beffa nell’unica circostanza in cui presta il fianco agli avversari. Rispetto a Lopez si fa vedere meno in fase offensiva. (32′ st Lopez 6: salvataggio provvidenziale nel finale di gara. I bianconeri protestano ma il granata sembra toccare prima il pallone e poi l’avversario).
Kupisz 5,5: il campo frena le sue scorribande offensive. Un solo spunto nella ripresa con un bel cross che Djuric non riesce a sfruttare a dovere. (48′ st Karo sv)
Schiavone 6,5: non risente del campo pesante e meriterebbe il gol. Gioia che gli viene negata prima dalla risposta di Leali e poi dall’incrocio dei pali. (39′ st Dziczek sv)
Di Tacchio 6: prezioso il suo lavoro oscurlo a metà campo. Non riesce ad inquadre la porta da buona posizione.
Cicerelli 6: si accende ad intermittenza. Quando lo fa sono sempre grattacapi per la difesa bianconera. (32′ st Anderson 7: decide la partita con un diagonale in buca d’angolo da fuori area. Buon impatto sul match nonostante si giocasse su un terreno ai limiti della praticabilità).
Djuric 5,5: non riesce a sfruttare al meglio l’unica palla pulita che gli arriva dagli esterni alzando troppo la mira di testa.
Tutino 6: il campo pesante non lo agevola ma riesce, comunque, a tirare fuori dal cilindro un paio di giocate interessante. Su una di questa centra la base del palo. (48′ st Giannetti sv)