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6 Ottobre 2018 - 19:42Notte di paure nel catanese. Una scossa di terremoto di magnitudo 4,8 ha fatto riversare in strada gran parte della popolazione. Il sisma è stato avvertito indistintamente in gran parte della Sicilia orientale e l’epicentro è stato localizzato dall’Ingv a Santa Maria di Licodia in provincia di Catania. Alla scossa principale, registrata alle 2.34, sono seguite diverse scosse di assestamento. Un ulteriore movimento tellurico – magnitudo 2,5- è stato registrato alle 3 nel comune di Biancavilla. Il sindaco di Licodia, Totò Mastroianni ha confermato il crollo di un cornicione all’esterno di Palazzo Ardizzone, in via Vittorio Emanuele, ex sede del municipio che attualmente ospita la biblioteca comunale.
Il terremoto registrato alle 2.34: notte di paura e gente in strada
«Non ci sono feriti – dichiara a MeridioNews il primo cittadino – Tra qualche ora, quando sarà giorno, faremo una ricognizione con gli uffici tecnici, i vigili urbani e la protezione civile. Intanto stiamo tentando di ripristinare la normale viabilità di via Vittorio Emanuele, che è la strada principale della città». Lesioni sono state registrate anche a Paternò (transennata la chiesa di San Barbara) e Biancavilla (danni alla chiesa di Santa Maria dell’Idria). Alcune persone sono state trasportate in ospedale a scopo precauzionale. Immediato è scatto il tam tam sui social con le prime testimonianze della notte di paura. “E’ stata una scossa lunghissima”.