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20 Giugno 2020 - 9:40Un filtro per disattivare i siti per adulti in Italia. La proposta della Lega sta già facendo discutere e dividere sui social network. Emendamento che potrebbe essere recepito e diventare legge a breve visto che entro il 29 giugno scadono i termini di conversione della legge sulla Giustizia (sulle intercettazioni).
Legge sulla Giustizia: un filtro per bloccare i siti hard: l’emendamento della Lega
I siti per hard su internet in Italia saranno bloccati in automatico, a tutela dei minori, e solo il consumatore titolare del contratto – maggiorenne – potrà disattivare questo filtro, con richiesta esplicita al proprio operatore telefonico. In buona sostanza l’articolo 7 bis prevede disciplina i sistemi di protezione dei minori dai rischi del cyberspazio:
L’articolo 7 bis disciplina i sistemi di protezione dei minori dai rischi del cyberspazio
“I contratti di fornitura nei servizi di comunicazione elettronica disciplinati dal codice di cui al decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259 devono prevedere tra i servizi preattivati sistemi di parental control ovvero di filtro di contenuti inappropriati per i minori e di blocco a contenuti riservati ad un pubblico di età superiore agli anni diciotto” – secondo quanto riportato da Repubblica.
Il sistema automatico di parental control può essere dissattivato solo dal titolare del contratto maggiorenne
Servizi che devono essere gratuiti e che possono essere disattivati solo dal titolare del contratto. Al momento il testo è consegnato alla commissione competente alla Camera, prima del passaggio in Aula.
Il senatore Pillon: ‘Accolta la mia proposta, un filtro per bloccare contenuti hard e violenti’
“E’ stata accolta la mia proposta, che rappresenta la cosa che mi sta più a cuore: l’introduzione dell’obbligo per i fornitori di telefonini, tablet, laptop, tv e altri device di preinstallare gratuitamente sugli apparati un filtro per bloccare contenuti violenti, pornografici o inadeguati per i minori” – ha riferito il senatore della Lega Simone Pillon.