Gemma e Sirius: la love story decolla, la Stories che infiamma il web
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19 Giugno 2020 - 18:03Un affondo in stile De Luca. Il Governatore della Campania ha atteso 24 ore per replicare a Matteo Salvini dopo l’uscita del leader della Lega sui festeggiamenti dei tifosi del Napoli. L’aveva preannunciato via social quasi a creare un clima d’attesa degno di una finale. Quella di Coppa Italia, in tal caso, ha infiammato gli animi e non per il risultato sportivo.
‘Una simile manifestazione di gioia sper una vittoria sportiva sarebbe accaduta in qualsiasi parte d’Italia’
“Quanto accaduto a Napoli in occasione della vittoria di Coppa Italia si sarebbe verificato allo stesso modo in altre città d’Italia. Ricordo gli incidenti di Torino per la finale di Coppa dei Campioni. Immagino cosa sarebbe accaduto a Milano in caso di vittoria dell‘Inter.
Avremmo avuto l’ira di Dio e senza nessuna vittoria abbiamo registrato assembramenti ai Navigli. Mi sono state inviate immagini della movida di Vicenza per le quali nessuno ha chiesto spiegazioni a Zaia”.
‘Il cafone politico ha organizzato una manifestazione il 2 giugno con la Vispa Teresa’
Poi le parole di fuoco e sarcastiche nei confronti di Salvini. “Siccome è capitato a Napoli il cafone politico ha ritenuto di fare dei commenti. Quel cafone ha dimostrato di essere tre volte somaro. Primo se uno organizza il 2 giugno una manifestazione insieme alla Vispa Teresa in totale disprezzo delle misure anti assembramento e non è un giovane tifoso ma un esponente politico vuol dire che quest’esponente politico ha la faccia come il suo fondoschiena. Peraltro usurato.
De Luca: ‘Al somaro ricordo che l’obbligo di garantire il rispetto delle norme nazionali spetta al Ministero dell’Interno’
Secondo motivo di ciucciaria come direbbe Eduardo De Filippo: si fa un assembramento notturno e l’equino domanda al presidente della Regione: che dici? E’ giusto il caso di ricordare a questo somaro geneticamente puro che l’obbligo di garantire il rispetto delle norme nazionali riguarda il Ministero dell’Interno e il Prefetto, il Governatore della Regione non c’entra niente”.