Toktas soffoca e uccide il figlio di 5 anni, il calciatore turco: ‘Non lo amavo’
13 Maggio 2020 - 16:51Domanda reddito di emergenza
13 Maggio 2020 - 21:17Stefano Tacconi torna a far discutere nel giorno del suo compleanno per le sue esternazioni sul coronavirus. L’ex portiere Juventus e Avellino ha messo nel mirino di numerosi utenti sui social per aver definito il Covid 19 un’influenza nel corso dell’intervista a Radio Sportiva.
Stefano Tacconi fa discutere per le esternazioni sul coronavirus
“Il coronavirus? Per me è un’influenza. Quando in una conferenza mi diranno che ci sono stati mille morti, mi dicano quali di coronavirus, non si può fare di tutta l’erba un fascio. Io sarei per riprendere a giocare, anche con il pubblico”.
Tacconi si è soffermato anche sulla possibile ripresa dei campionati sottolineando che la ripresa dei tornei di serie A e B è più gestibile con 40 squadre.
‘Festeggio in casa, ho rivisto diverse partite e mi è scesa qualche lacrimuccia’
“Dalla serie C in giù ci sono troppe società che non possono andare a giro la domenica”. L’ex azzurro ha festeggiato il compleanno in casa rimarcando di aver rivisto numerose partite della Juventus in questo periodo.
“Festeggio in casa, come agli arresti domiciliari. Ho rivisto numerose partite e non vi nascondo che mi è scesa qualche lacrimuccia“.