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4 Marzo 2020 - 10:31Finalmente Cerci e l’ex Torino lascia il segno all’esordio da titolare con la maglia della Salernitana. Contro il Venezia Ventura ha riproposto Karo e Billong titolari con il recuperato Cicerelli. Quest’ultimo nel primo tempo ha fatto arrabbiare il tecnico granata per qualche errore di troppo. Sale in cattedra Cerci che ispira le principali azioni dei granata, si procura un discusso rigore, trova l’opposizione di Pomini e va a centimetri dal gol di testa.
Kiyine ritrova il gol dagli undici metri
Gli ospiti non sfruttano a dovere un paio di contropiedi e capitolano in chiusura di tempo su calcio di rigore di Kiyine concesso per un discusso fallo di mani di Fiordaliso. Nella fase iniziale della ripresa i granata non hanno sfruttato al meglio un paio di ripartenze ed hanno rischiato di capitolare con Monachello, che per poco non ha trovato l’incrocio dei pali, e con un’inzuccata di testa di Casale con Micai immobile sulla linea di porta.
Micai ipnotizza Longo, Karo raddoppia
Portiere granata che assurge a protagonista subito dopo con il rigore parato a Longo dopo l’ingenuo fallo di Dziczek su Capello. Un remake dello spareggio della passata stagione con Micai ancora una volta incubo neroverde. Sull’azione successiva Cerci inventa il raddoppio con un delizioso cross per Karo che realizza il primo gol nel torneo di serie B. Con il risultato quasi blindato Ventura richiama Cerci che incassa la standing ovation del pubblico (con esortazione di Akpa Akpro).
Standing ovation per Cerci, i lagunari chiudono in dieci
I lagunari non mollano e Karo è ancora decisivo con un salvataggio sulla linea. Il Venezia chiude in dieci per l’espulsione di Riccardi e Micai riesce a mantenere inviolata la porta. Sesta vittoria casalinga consecutiva per i granata che ora sono chiamati a macinare punti anche lontano dall’Arechi. Tra quattro giorni c’è il Perugia, salvo diverse disposizione della Lega B.
Gli highlights di Salernitana-Venezia
Gli highlights completi di Salernitana-Venezia e delle altre partite della serie B saranno pubblicati sul sito https://www.legab.it/news/web-tv/ e su http://www.ussalernitana1919.it.
Salernitana-Venezia 2-0, le pagelle: Karo si riscatta, Dziczek ingenuo
Micai 7: decisivo, ipnotizza Longo dal dischetto e carica la squadra che subito dopo trova il gol del raddoppio. Una prodezza che cancella qualche piccola incertezza in uscita.
Karo 6,5: disattento in occasione del rigore che poteva permettere al Venezia di riequilibrare la partita. Si riscatta ampiamente trovando il primo gol in granata con un colpo di testa da centravanti.
Billong 6: Longo è un cliente insidioso ma l’ex beneventano se la cava senza grossi affanni.
Jaroszynski 6: diligente e puntuale in ogni suo intervento. Meglio rispetto all’esibizione di Frosinone, nel finale è costretto ad alzare bandiera bianca per un infortunio. (36′ Aya sv: pochi minuti ma sufficienti per confermare di essere elemento di assoluta affidabilità)
Cicerelli 5,5: sbaglia facili appoggi e sembra in confusione nella prima fase del primo tempo. Ventura inverte la sua posizione con quella di Cerci e va un po’ meglio. (36′ st Lopez sv: dà il suo apporto nel finale di gara)
Akpa Akpro 6: la sua personalità si fa sentire a metà campo. Non fa cose strepitose, però è elemento indispensabile per gli equilibri della squadra granata. Invita il pubblico ad applaudire Cerci al momento del cambio.
Dziczek 5: ingenuità clamorosa in occasione del fallo da rigore su Capello. Il centrocampista polacco sta rifiatando in queste ultime giornata e le sue prestazioni sotto tono incidono anche sulla manovra granata.
Maistro 5,5: pochi guizzi, non si accende quasi mai e non prova neanche la conclusione dalla distanza.
Kiyine 6: dal dischetto è un’ice man, in partita non sempre lo è ed alterna giocate da potenziale fuoriclasse ad errori banali. Trova il primo gol del 2020, l’ottavo stagionale con la maglia granata. Sulla sinistra sembra essere più a suo agio.
Gondo 6: sì dà iun gran da fare e meriterebbe un rigore nel primo tempo. Tenta la via della rete con un tiro dalla distanza ma trova attento Pomini.
Cerci 7: scatta, dribbla, finalizza. Prima a sinistra, poi a destra, l’ex granata sembra un altro calciatore rispetto a quello appesantito visto in campo un autunno. Va due volte ad un passo dal gol. Ventura può sorridere. (29′ st Jallow 5: spreca in maniera clamorosa una chance in contropiede. E’ entrato in un tunnel dal quale fatica ad uscire).