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8 Gennaio 2020 - 6:39‘Iran ha lanciato attacchi missilistici contro le forze a guida Usa in Iraq nelle prime ore di mercoledì come rappresaglia per l’omicidio Soleimani che ha fatto salire il rischio di un ampio e pericoloso focolaio di guerra in Medio Oriente. Secondo finto iraniane ci sarebbero 80 morti ma non è ancora precisato se si tratta di cittadini iracheni o militari americani.
Missili iraniani contro le basi americane in Iraq
L’Iran ha lanciato una dozzina di missili dal suo territorio contro almeno due strutture irachene che ospitano il personale della coalizione guidata dagli Stati Uniti all’incirca all’una e mezza della notte tra martedì 7 e mercoledì 8 gennaio.
L’operazione è scattata alla stessa ora dell’offensiva Usa contro Soleimani
Un’operazione che ha dato, di fatto, vita all’operazione Soleimani martire con l’attacco che è partito nello stesso orario in cui è stato ucciso il generale iraniano. La notizia è stata confermata da fonti militari statunitensi.
Trump rassicura gli americani
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato martedì in un tweet che era in corso la verifica dei danni causati dagli attacchi e che avrebbe rilasciato una dichiarazione mercoledì nelle prossime ore.
“Va tutto bene!” – ha poi scritto Trump su Twitter che ha visitato la base aerea di al-Asad a dicembre 2018.
First video showing a Fateh-110 precision guided ballistic missile of #IRGC hitting the Ain al-Asad Air Base in #Iraq.#IRGC sources claim they have destroyed several #USArmy helicopters & drones & have killed 80 #US troops there!#IranvsUSA #IranAttacks #IranWar #Soleimani pic.twitter.com/DJ83md5mMX
— Shota Sabauri (@TheDeadDistrict) January 8, 2020