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16 Novembre 2019 - 20:52Riflettori puntati su due perle del Cilento per la nuova tappa di Easy Driver, il programma di Rai Uno dedicato alle bellezze storico-artistiche e naturalistiche del nostro Paese e alle novità del settore automobilistico. La quarta puntata della trasmissione prodotta da Siri Video e firmata dall’autore Fabio Di Nicola è andato in onda sabato 16 novembre alle ore 11:40 ma per chi non avesse avuto l’opportunità di vedere la puntata potrà seguire la replica di Easy Driver on line su RaiPlay e RaiReplay su pc ma anche tablet e smartphone scaricando l’apposita App.
Inoltre sarà visibile sulle smart tv abilitate al servizio interattivo. Riflettori puntati su due splendide cittadine della provincia di Salerno: Sapri, piccolo comune affacciato sul Golfo di Policastro, e Padula, la città della Certosa.
La conduttrice Margherita Adamo, affiancata dall’ex pilota di Formula 1 Nicola Larini, attraverseranno il cuore del Cilento a bordo di due crossover dalla linea compatta ed elegante: la Suzuki Vitara, quarta generazione del SUV di segmento B della casa giapponese, e la Citroën C3 Aircross, il fuoristrada racchiuso nel corpo di un’utilitaria.
Il panorama mozzafiato dalla Specola
L’apertura della puntata, per la regia di Onofrio Brancaccio, è alla Specola di Sapri, torre situata nell’area archeologica di Santa Croce con i resti di una villa romana marittima, non lontano da dove sbarcarono i Trecento di Carlo Pisacane. Tra i simboli della cittadina, la Specola è sede di un antico osservatorio astronomico costruito sui parametri del Castello di Miramare di Trieste. Da qui è possibile ammirare il panorama mozzafiato e la statua della Spigolatrice, resa celebre dalla poesia di Luigi Mercantini ispirata alla fallita spedizione di Pisacane, il cui monumento si trova invece nella Villa comunale.
Dal Parco del Cilento alla Certosa San Lorenzo di Padula
L’itinerario prosegue nell’entroterra del Parco del Cilento, verso la Certosa di San Lorenzo di Padula, nel Vallo di Diano (provincia di Salerno). La costruzione primaria è trecentesca, ma i rifacimenti che la resero unica trasformandola in un sontuoso complesso monumentale sono di epoca barocca. Prima certosa edificata in Campania, la più grande d’Italia e una delle maggiori d’Europa, la Certosa di Padula è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1998. Attraverso il chiostro grande raggiungeremo la suggestiva biblioteca con mattonelle in ceramica di Vietri salendo una bellissima scala elicoidale in marmo bianco.
Sempre a Padula visiteremo la Casa museo dedicata a Joe Petrosino, il celebre poliziotto nativo della cittadina campana che per primo combatté la mafia in America e in Italia. Vera e propria leggenda, la sua storia divenne un fumetto di successo nel periodo tra le due guerre e a lui sono stati dedicati un famoso film con Di Caprio e una fiction della Rai con Beppe Fiorello.
Fu il Presidente degli Stati Uniti Theodore Roosvelt, quando era assessore alla polizia, a favorire la carriera del poliziotto italoamericano per i risultati conseguiti nella lotta contro il crimine. Alcune tecniche investigative messe a punto da Petrosino, che salvò il tenore Enrico Caruso dalla Mano Nera (la prima associazione mafiosa negli Usa), sono utilizzate ancora oggi dalle forze di polizia di tutto il mondo.