Reddito di cittadinanza accreditato oggi 28 ottobre, amara sorpresa per chi non ha fatto l’integrazione
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29 Ottobre 2019 - 17:44Il 17 aprile del 1991 uccise, con l’aiuto di tre complice, i genitori a Montecchia di Crosara in provincia di Verona. Per quel terribile duplice omicidio, con i soldi come movente, Pietro Maso ha scontato 30 anni di carcere. Poi il pentimento, i problemi con le sorelle e la lettera di Papa Francesco che lo spiazzò chiedendogli di pregare per lui. Nelle scorse ore Pietro Maso ha ricevuto in Spagna, dove si trova ora, la notizia di essere stato nominato erede di una donna originaria di Salerno che per anni ha insegnato tra Roma, Firenze e Brescia. La vicenda è stata ricostruita da Sabrina Cottone de Il Giornale. La novantaseienne Gina, in molti assicurano ne dimostrasse molto meno, il 28 settembre 2019 si è recata da sola presso un’associazione romana che l’aveva aiutata a risolvere un problema legato ad una cartella esattoriale.
La 96enne Gina è deceduta il 21 ottobre, un mese prima aveva firmato il testamento
Senza eredi, la donna ha consegnato il testamento scritto di suo pugno disponendo che le sue sostanze, oltre 850 mila euro tra terreni, case e conti correnti, fossero trasferito a Pietro Maso ” in ragione del pentimento e del ravvedimento dimostrato, perché possa rifarsi una nuova vita onesta”. La signora è deceduta il 21 ottobre ed ora toccherà all’esecutore testamentario, Alessandro Romano, completare l’iter burocratico ed a Pietro Maso decidere se accettare l’eredità da parte di una donna che gli ha voluto concedere una seconda chance in punto di morte.