Bomba ad Avellino davanti al Vescovato: ferito il direttore della Caritas, fermato disoccupato: ‘Episodio allarmante’
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24 Agosto 2019 - 4:46Un malore improvviso mentre si trovava nella clinica dove lo scorso 11 giugno aveva subito l’intervento di bendaggio gastrico. Francesco Domenici è deceduto mentre veniva trasferito all’ospedale Dono Svizzero di Formia. Il trentatreenne, originario di Roma ma trasferitosi da tempo a Sessa Aurunca (provincia di Caserta), aveva la necessità di essere trasportato con una barella bariatrica (adatta per le persone obese) ma la ricerca è risultata vana. Nel frattempo le condizioni del giovane, 2 metri per 180 chili, erano ulteriormente peggiorate e così e così i congiunti, che disponevano di un veicolo attrezzato per il trasporto di Francesco, hanno chiesto ad uno dei sanitari presenti di salire a bordo per prestargli le cure del caso durante il viaggio ma da regolamento non è stato possibile. Così è iniziata una disperata corsa verso il nosocomio di Formia ma per il trentatreenne non c’è stato nulla da fare.
Aperta inchiesta dalla Procura di Cassino, entro 90 giorni l’esito della consulenza
Per la famiglia Domenici non ci sono dubbi: Francesco avrebbe potuto salvarsi se l’ambulanza fosse stata attrezzata con la barella bariatrica. La Procura della Repubblica di Cassino ha aperto un’inchiesta sulla vicenda con il sostituto procuratore Roberto Nomi Bulgarini che ha affidato al medico legale Daniele Lucidi la consulenza medica. Entro 90 giorni saranno rese note le risultanze con la Procura di Cassino che al momento ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo. I carabinieri hanno acquisito la cartella clinica. Da rilevare che Francesco Domenici era stato sottoposto a tre interventi nel giro di due mesi.