Shade in ospedaleShade in ospedale

Paura per Shade: il rapper torinese ricoverato in ospedale

Nei giorni scorsi, i fan di Shade, al secolo Vito Ventura, sono rimasti col fiato sospeso. Una Instagram Story dell’artista lo mostrava in un letto d’ospedale, con cannula nasale e flebo al braccio. Uno scatto che ha subito fatto il giro del web, alimentando voci e preoccupazioni.

Ma lui, fedele al suo stile, ha rassicurato tutti con la sua consueta ironia: “Al momento cerco solo di non aggiungere la seconda data su Wikipedia”.

Infezione al polmone sinistro: le parole del rapper

Solo qualche giorno dopo, Shade è tornato sui social per spiegare cosa gli è accaduto. In un video pubblicato su TikTok, ha mostrato una radiografia dei suoi polmoni: “Quelli in alto sono sani, quelli in basso sono i miei. Bello quello sinistro eh? Ha un’infezione”.

Il cantante ha raccontato di aver smesso improvvisamente di respirare, finendo al Pronto Soccorso, dove è stato stabilizzato prima di essere trasferito in un reparto specializzato. “Respiro ancora di m***a”, ha detto scherzando.

La degenza continua, ma l’umore resiste

Nonostante la gravità della situazione, Shade non ha perso il suo spirito positivo. Ha descritto l’ospedale come un “resort esclusivo” e ha rassicurato i suoi fan: “La cosa andrà per le lunghe, ma c’è sicuramente di peggio”.

Non si conosce ancora la data della sua dimissione, ma è certo che dovrà affrontare un percorso di cura non breve. Intanto, il mondo della musica e i suoi follower gli hanno fatto sentire la loro vicinanza con centinaia di messaggi di affetto.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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