Daniela RuggiDaniela Ruggi

C’è una svolta nelle indagini sulla misteriosa scomparsa di Daniela Ruggi, la 31enne di Vitriola di Montefiorino, sull’Appennino modenese. A distanza di mesi dal suo allontanamento, avvenuto lo scorso settembre, la Procura di Modena ha aperto un fascicolo per maltrattamenti in famiglia nei confronti del fratello della giovane, Alberto Ruggi. La notizia è emersa in seguito a una perquisizione condotta dai carabinieri nell’abitazione dell’uomo, a Prignano sulla Secchia, dopo alcune testimonianze rilasciate dalla madre e dall’altra sorella, Roberta.

Alberto Ruggi indagato per maltrattamenti: la reazione

La notizia è stata riportata dalla stampa locale e ha trovato conferma attraverso una dichiarazione dello stesso Alberto, che si è detto estraneo a qualsiasi comportamento violento nei confronti di Daniela Ruggi: “Non ho mai avuto atteggiamenti aggressivi nei confronti di mia madre o delle mie sorelle. Dopo la morte di nostro padre, mi sono preso cura della mia famiglia”.

Sequestrati dispositivi elettronici

L’indagine, tuttavia, ha portato anche al sequestro dei dispositivi elettronici di proprietà dell’indagato. La sua avvocata, Deborah De Cicco, ha chiarito che le attività investigative non sono direttamente connesse alla scomparsa di Daniela. Tuttavia, la comunità locale e l’opinione pubblica attendono risposte. Da settembre non si hanno più notizie della giovane e ogni tentativo di localizzarla finora è risultato vano.

Le autorità continuano le analisi scientifiche, con i Ris impegnati nella ricerca di tracce genetiche che possano fornire elementi utili alle indagini. Intanto, resta il dolore di una famiglia e di una comunità che si interroga: cosa è successo davvero a Daniela Ruggi?

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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