Papa Francesco si è affacciato dal Policlino Gemelli prima di rientrare a Santa MartaPapa Francesco si era affacciato dal Policlino Gemelli

Appena poche ore prima si era affacciato da San Pietro per la benedizione urbi et orbi. Il cardinale Kevin Farrell ha annunciato con dolore la morte di Papa Francesco, con queste parole: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte del nostro Santo Padre Francesco.

Alle 7:35 di lunedì 21 aprile l’annuncio della morte

Alle ore 7:35 di lunedì 21 aprile il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri ed emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino”.  

Il corpo a Santa Marta

Il corpo di Papa Francesco verrà portato nella Cappella di Santa Marta dove sarà effettuata la constatazione di morte. Lo prevede l’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis. Sempre seguendo le norme per le esequie papali, dovrebbe avvenire in serata. Dolore incredulità ma anche tanta rassegnazione tra i fedeli che hanno raggiunto San Pietro per un omaggio a Francesco . “Sono veramente addolorata ma ha fatto la benedizione di Pasqua ha incontrato l’americano Vance ed è morto. Mi sembra un segno. Ognuno ha il suo destino”. Così Vasellina, polacca da 25 anni a Roma.

Rivoluzionario nella comunicazione

Dalla tv al cinema, passando per i social media. Papa Francesco ha portato la Chiesa, l’evangelizzazione e i suoi appelli per la pace sin dentro le case dei fedeli, sfruttando appieno la potenza dei mezzi di comunicazione di massa. Numerose sono state le apparizioni del Pontefice sul piccolo schermo, l’ultima durante la prima serata del Festival di Sanremo, lo scorso 11 febbraio. Bergoglio non è intervenuto in diretta ma con un videomessaggio arrivato a pochi giorni dalla kermesse, “1° febbraio”, ha rivelato il direttore artistico Carlo Conti che proprio al Pontefice aveva scritto il precedente “12 gennaio”.

Una clip entrata nella storia visto che mai un Papa prima di allora aveva parlato al pubblico di Sanremo. Nel video Bergoglio ha affrontato temi a lui cari, ricordando che la musica è uno “strumento di pace”. Storica anche la partecipazione del Papa argentino alla trasmissione ‘A sua immagine’ su Rai1: il 27 maggio 2023 Bergoglio ha varcato la soglia degli studi di produzione Rai di Saxa Rubra, diventando il primo vescovo di Roma a farlo. L’intervista venne poi diffusa nella successiva puntata del 4 giugno: “Con la pace si guadagna sempre. Forse poco, ma si guadagna. Con la guerra si perde tutto. E i cosiddetti ‘guadagni’ sono perdite”, disse in quella occasione.

Il record a Che tempo che fa

Il record di comparse televisive del Papa spetta, però, a ‘Che tempo che fa‘, format condotto da Fabio Fazio. Francesco è intervenuto una prima volta il 6 febbraio 2022, quando il programma veniva ancora trasmesso su Rai 3, e due su Nove (il 14 gennaio 2023, quando fece registrare il 14,2% share) e il 19 febbraio 2024, 19 gennaio 2025. Tra i vari argomenti affrontati quello dei migranti e dell’inverno demografico in Italia. “L’Italia in questo momento ha un’età media di 46 anni, non fa figli, faccia entrare i migranti. Invece l’Albania credo che abbia una media di età di 30.

Si deve risolvere questo problema, se non fai figli, fai entrare i migranti. È una cosa che va risolta, soprattutto al Sud”, aveva spiegato il Pontefice. Risale al 2017, invece, un video per la rubrica ‘Il Sabbatico’ di Rainews, durante il quale Bergoglio ha recensito l’edizione critica delle opere di don Milani dei Meridiani Mondadori.

Non solo Rai e Nove: in occasione delle festività natalizie del 2022, il Papa venne intervistato da Canale 5 a Casa Santa Marta nello speciale ‘Il Natale che vorrei’, parlando di guerra, caro energia, denatalità, sport, povertà e politica. Un anno prima Bergoglio aveva parlato al Tg5, intervenendo in particolare sulla pandemia di Covid, non senza polemiche di parte del consesso politico per il presunto “smacco alla Rai”.

Il Papa ha concesso interviste tv anche all’estero. Nel 2022 ha risposto alle domande di TVI/Cnn Portogallo, annunciando il colloquio telefonico del 12 agosto con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Niente male, insomma, per chi aveva confessato di non guardare la tv dal 1990, in ossequio a un voto fatto alla Vergine del Carmelo.

Un Papa social

Bergoglio è stato anche un Papa social, che si è prestato a selfie con i fedeli e ha valorizzato l’account X Pontifex, creato durante il pontificato di Benedetto XVI ma usato con costanza soprattutto da Francesco. Proprio sull’account X, realizzato in più lingue, il Papa aveva scritto direttamente dalla stanza del Gemelli dov’era ricoverato e ieri, in occasione della Pasqua aveva lasciato i suoi ultimi messaggi: “Cristo è risorto! In questo annuncio è racchiuso tutto il senso della nostra esistenza, che non è fatta per la morte ma per la vita.

Nella passione e nella morte di Gesù, Dio ha preso su di sé tutto il male del mondo e con la sua infinita misericordia l’ha sconfitto: ha sradicato l’orgoglio diabolico che avvelena il cuore dell’uomo e semina ovunque violenza e corruzione. Sorelle, fratelli, nello stupore della fede pasquale, portando nel cuore ogni attesa di pace e di liberazione, possiamo dire: con Te, o Signore, tutto è nuovo. Con Te, tutto ricomincia”.

Al cinema interpretato da Jonathan Pryce

Poi il cinema: il 20 febbraio 2023, rivolgendosi ai membri della Fondazione ente dello spettacolo ha parlato della ‘settima arte’, come di uno strumento per tornare a occuparsi del “bello”. “Mi piace il lavoro che fate, il lavoro del cinema, il lavoro dell’arte, il lavoro della bellezza come grande espressione di Dio”. Pur non avendo mai preso parte a una produzione, Francesco è stato interpretato da Jonathan Pryce (veramente somigliante all’originale) ne ‘I due Papi’ di Fernando Meirelles. Al suo fianco Anthony Hokpins nei panni di Benedetto XVI

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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