Una tranquilla passeggiata serale si è trasformata in tragedia nella serata di venerdì 18 aprile a Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo. Un uomo di 56 anni, G.C., è uscito con il suo cane e non ha più fatto ritorno a casa. A rientrare, dopo alcune ore, è stato soltanto l’animale, senza il suo padrone.
L’allarme dopo il mancato rientro
Il mancato rientro dell’uomo ha subito fatto scattare l’allarme tra familiari e vicini. Verso mezzanotte è stato attivato il piano prefettizio per la ricerca delle persone scomparse. Alle operazioni hanno partecipato i vigili del fuoco di Arezzo, un’Unità di comando locale specializzata in Topografia applicata al soccorso, e le unità cinofile del comando di Siena.
Le ricerche si sono concentrate nella zona fluviale del Ciuffenna, e purtroppo alle 6 del mattino di sabato 19 aprile, giornata di vigilia di Pasqua, si è consumato il tragico epilogo. Il corpo senza vita del 56enne è stato rinvenuto lungo il corso del fiume, in un’area poco distante dal centro abitato.
Le prime ipotesi: malore durante la passeggiata
Secondo le prime ricostruzioni fornite dagli inquirenti, il decesso sarebbe da attribuire a cause naturali. L’uomo potrebbe essere stato colto da un malore improvviso mentre si trovava nei pressi dell’argine.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, il personale sanitario del 118, i volontari della protezione civile e i tecnici per il recupero della salma, poi trasportata all’ospedale di Santa Maria alla Gruccia di Montevarchi, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
La comunità di Terranuova Bracciolini è sotto shock per la vicenda, che ha colpito profondamente anche per le modalità con cui si è manifestata: quel cane rientrato da solo a casa ha fatto da silenzioso messaggero di un dramma ancora tutto da elaborare.