La bimba uccisa dalla 25enne in SudafricaLa bimba uccisa dalla 25enne in Sudafrica

Una storia che scuote le coscienze e lascia senza fiato: in Sudafrica è in corso un processo che vede imputata Amber Lee Hughes, 25 anni, accusata del crimine più atroce. La giovane insegnante di scuola materna è al centro di un caso giudiziario che ha sconvolto la comunità e l’opinione pubblica, per la brutalità dei fatti e l’età della vittima, Nada-Jane Challita, appena quattro anni.

Amber Hughes si dichiara innocente

Amber, fidanzata del padre della bambina, si era trasferita a vivere con loro, ma secondo l’accusa, dietro la facciata della convivenza si celava un’inquietante tensione. La relazione tra lei e il padre della piccola era segnata da litigi e gelosie, spesso rivolte alla figlia stessa, verso cui Hughes nutriva crescente astio.

Secondo il pubblico ministero Phindi Mjonondwane, la donna avrebbe minacciato più volte di fare del male alla bambina. Le prove raccontano di un giorno fatale, nel gennaio 2023, quando approfittando dell’assenza del padre, Hughes avrebbe violentato la piccola con brutale ferocia, per poi annegarla nella vasca da bagno e infierire ulteriormente tagliandole i polsi.

Le prove raccontano una storia agghiacciante di violenza e gelosia

Il corpo della piccola è stato ritrovato senza vita, in una scena che i soccorritori descrivono come straziante. Il padre della vittima, Elie Challita, ha raccontato che Hughes era diventata ossessiva e lo accusava di trascurarla in favore della figlia. Un messaggio inviato poco prima del delitto rivela un oscuro presagio: “Mi hai spezzato il cuore. Brucerò il tuo”.

Martedì, la patologa forense Hestelle van Staden ha testimoniato in aula, confermando l’asfissia e la violenza sessuale come causa della morte. Mentre il processo va avanti, la speranza è che giustizia sia fatta per Nada-Jane, la cui vita è stata stroncata da una furia cieca e inspiegabile.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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