L’attrice aveva solo 55 anni. Era amata per il ruolo di Palma Rizzo nella fiction Rai
Un altro doloroso lutto ha colpito il mondo dello spettacolo italiano. È scomparsa a soli 55 anni l’attrice Valentina Tomada, nota al grande pubblico per aver interpretato Palma Rizzo ne Il Paradiso delle Signore. A dare il triste annuncio è stata l’amica e collega Emanuela Grimalda, che sui social ha scritto:
“Non è possibile Valentina! Tutto quello che avremmo potuto e non sarà…”
La battaglia contro la malattia: ‘Sono tornata, un po’ sconquassata ma sempre io’
Tomada stava combattendo da tempo contro una malattia che aveva reso pubblica con il coraggio e l’ironia che la caratterizzavano. Solo poche settimane fa aveva condiviso un post pieno di energia in cui scriveva:
“Ladies and Gentlemen I’m back… un po’ sconquassata, un po’ provata, preoccupata ma sempre io.”
In didascalia aveva aggiunto:
“Ah, non mi fate sentire una leonessa combattente e combattiva perché mi incaz*o proprio.”
Un periodo difficile per Il Paradiso delle Signore
Quello attuale è un momento particolarmente doloroso per tutto il cast e la produzione della fiction Rai. Negli ultimi mesi, infatti, sono venuti a mancare tre volti amati dal pubblico: Andrea Savorelli, Pietro Genuardi e, ora, Valentina Tomada.
Una carriera poliedrica tra fiction, cinema e regia
Attrice di grande versatilità, Tomada ha recitato in numerose serie televisive di successo: Incantesimo, Centovetrine, Provaci ancora Prof, Don Matteo, Un passo dal cielo e Vivere. Il suo talento l’ha portata anche sul grande schermo, come nel film dei Me contro Te nel 2023.
Ma non si è mai limitata solo alla recitazione. Dietro la macchina da presa, ha scritto e diretto quattro cortometraggi, vincendo diversi premi. Stava anche lavorando al suo primo lungometraggio:
“Ora ho cominciato pure a girarle le storie che mi bussano all’amigdala, e sto cominciando seriamente a pensare a un lungo…”
Impegno culturale e visione positiva della vita
Valentina era una forza creativa instancabile. Con la sua associazione culturale aveva fondato il Car Boot Market a Roma e creato il Fabriano Film Fest, festival che dirigeva da sei anni. Inoltre, aveva contribuito attivamente alla candidatura vincente di Roma come Città Creativa UNESCO per il Cinema.
Una donna fuori dagli schemi
Parlava fluentemente francese, inglese e spagnolo, amava la musica, la fotografia e soprattutto la sua famiglia. Lascia il marito Eugenio, la figlia Eva e il loro cane Lola, che definiva “la cosa più bella che sono riuscita a fare nella mia vita”.
Ironica e profonda, si descriveva così:
“Acquario ascendente Scorpione: testa tra le nuvole e duemila progetti. Ogni tanto m’incazzo e pungo chi mi rompe. Ma sono un pezzo di pane, con la Nutella pure…”
Un’eredità di energia e talento
Valentina Tomada lascia un vuoto enorme non solo tra i colleghi e gli amici, ma anche tra tutti coloro che l’hanno ammirata per il suo spirito libero, la sua intelligenza e la sua capacità di credere nella forza delle energie positive e nello scambio reciproco. Il mondo dello spettacolo perde oggi una delle sue voci più originali.