Andrea SavorelliAndrea Savorelli

Lutto nel mondo dello spettacolo. É morto Andrea Savorelli, giovane attore noto per la sua partecipazione alla serie tv ‘Il paradiso delle signore‘ dove interpretava il ruolo di Pietro Conti. Era stato protagonista anche di Doc – Nelle tue mani nel 2022 nel ruolo di Ludovico. Il giovane attore era molto riservato.

Il decesso di Andrea Savorelli un mese fa: grave patologia del sangue

Purtroppo sono vittima di una grave patologia del sangue che avrà bisogno di un lunghissimo periodo di cure che porterà al trapianto di midollo osseo. Sto affrontando il secondo ciclo di chemioterapia, ma tra poco non mi vedrete più in onda“ – così aveva parlato il trentenne Savorelli della malattia che lo aveva colpito. L’annuncio della morte, avvenuta un mese fa, è stato dato, con un post su Instagram, dalla sorella Alessandra, che allegando una foto di loro due da bambini, citando lo scrittore inglese Henry Scott Holland, scrive:

“La morte non è niente. Sono soltanto passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. lo sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato”.

Il commovente annuncio social della sorella

E ancora: “Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza” – si legge nel post condiviso sui social.

“La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza. Perché dovrebbe essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. E concludono: “Un mese senza te…Ti amo, ovunque tu sia, buon viaggio vita e luce mia”. 

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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